Riassunto analitico
Al momento il team di Formula Student dell’università MoRe Modena Racing monta sulla propria vettura da competizione dei portamozzi in Ergal (Al7075), ottenuti tramite tradizionale tecnologia di lavorazione meccanica quale l’asportazione di truciolo. Allo stesso tempo poi è stato progettato un particolare portamozzo destinato al solo asse anteriore, la cui geometria è stata ricavata mediante ottimizzazione topologica: l’intento era infatti quello di arrivare ad una soluzione molto leggera e sufficientemente resistente dal punto di vista strutturale, utilizzando una lega di alluminio del tipo AlSi10Mg, diffusa e apprezzata nell’ambito dell’Additive Manufacturing. Le scarse proprietà meccaniche, soprattutto in temperatura, dell’AlSi10Mg tuttavia invitano ad approfondire il tema e a spostare eventualmente l’attenzione su altri tipi di leghe di alluminio come lo Scalmalloy, già utilizzato in ambito aerospace e motorsport su componenti in AM. Il seguente elaborato nasce quindi con l’intenzione di verificare dapprima l’integrità strutturale dal punto di vista statico e poi di indagare sul comportamento a fatica del portamozzo, attraverso un codice commerciale ad-hoc, secondo gli approcci stress-life SN e strain-life EN. L’aspettativa minima, dato il costo elevato del processo produttivo e del materiale, è quella di riuscire a superare almeno una stagione da 3 eventi per un totale di circa 1000 km, nonostante il target ideale possa essere quantificato in 2000 km.
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