Riassunto analitico
Introduzione: recenti studi hanno evidenziato che le piastrine potrebbero avere un ruolo patogenetico nell’iniziazione e nella progressione di numerosi tumori maligni, inclusi quelli del tratto digerente. Infatti, è stato dimostrato che l’inibizione farmacologica della funzione piastrinica nei pazienti affetti da neoplasia maligne è associata a significativa riduzione della morbilità e mortalità cancro-correlate. Ad oggi, non è noto se questa opzione terapeutica possa essere considerata nei pazienti con cirrosi ed epatocarcinoma (HCC) poiché non vi sono studi che abbiano valutato specificamente la funzione piastrinica in questi pazienti. Obiettivo: valutare la funzionalità piastrinica in pazienti con cirrosi e HCC. Materiali e metodi: pazienti con cirrosi con HCC (casi) e senza HCC (controlli) sono stati reclutati prospetticamente. Sono stati esclusi tutti i pazienti con storia di sanguinamento correlato all’ipertensione portale e\o ad altra emorragia maggiore e\o infezione batterica nei 30 giorni precedenti alla valutazione; malattia renale acuta o cronica; storia o diagnosi di tumore extra-epatico o malattia ematologica nota; recente intervento chirurgico (entro 30 giorni); infezione HIV, storia di trapianto d’organo, incluso trapianto epatico; terapia antiaggregante e\o anticoagulante; terapia con inibitore selettivo del re-uptake della serotonina; e recente emotrasfusione (1 settimana). L’aggregazione piastrinica, un marker della funzionalità piastrinica, è valutata per mezzo dell’aggregometria piastrinica di impedenza su sangue intero con stimolazione tramite i seguenti agonisti: adenosina difosfato (ADP), acido arachidonico (ASPI), e trombina (TRAP). Sono stati anche determinati i livelli plasmatici dell’antigene del fattore di Von Willebrand (VWF). Risultati: sono stati reclutati 100 pazienti (50 cirrotici con HCC e 50 cirrotici senza HCC). La severità di malattia secondo classe di Child e la conta piastrinica sono risultate comparabili fra i 2 gruppi. I pazienti con cirrosi e HCC hanno presentato un’aggregazione piastrinica indotta da ADP- (45 vs. 28; p < 0.001), ASPI- (47 vs. 28; p < 0.001), e TRAP- (85 vs. 75; p = 0.01) significativamente più elevata rispetto ai cirrotici senza HCC, ad indicare la presenza di uno stato di iperfunzione piastrinica. L'aggregazione piastrinica aumentata nei pazienti con HCC è stata confermata dopo aver corretto l'analisi per conta piastrinica e gravità di trombocitopenia. I livelli plasmatici del VWF sono risultati più elevati nei pazienti con vs senza HCC (348 vs 267; p = 0,006), specialmente nei pazienti con cirrosi compensata. Conclusione: Nei pazienti con cirrosi, la presenza di HCC è associata ad un aumento significativo dell'aggregazione piastrinica e ad un più elevalo livello plasmatico di VWF. Le implicazioni cliniche di questi risultati meritano ulteriori indagini.
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Abstract
Hyper-functional platelets are being proposed as a potential therapeutic target in multiple cancers. Whether this can be considered in patients with cirrhosis and hepatocellular carcinoma (HCC) is unknown as their platelet function has not yet been investigated. We evaluated platelet function in cirrhosis patients with HCC. Patients with cirrhosis with and without HCC were prospectively recruited. Platelet aggregation, a marker of platelet function, was assessed by impedance ag-gregometry with adenosine diphosphate (ADP), arachidonic acid (ASPI), and thrombin (TRAP) stimulation. Plasmatic levels of Von Willebrand factor antigen (VWF) were also determined. One-hundred patients were recruited (50 cirrhotics with and 50 without HCC). Cirrhosis severity by Child class and platelet count were comparable between cirrhotics with and without HCC. Cirrhotics with HCC had higher ADP- (45 vs. 28; p < 0.001), ASPI- (47 vs. 28; p < 0.001), and TRAP- (85 vs. 75; p = 0.01) induced platelet aggregation than cirrhotics without HCC, all indicative of platelet hyper-function. The relatively increased platelet aggregation in patients with HCC was confirmed after adjusting the analysis for platelet count/severity of thrombocytopenia. Levels of VWF were higher in patients with vs. without HCC (348 vs. 267; p = 0.006), particularly in compensated cirrhosis. In patients with cirrhosis, HCC is associated with increased platelet aggregation and higher VWF. The clinical implications of these findings deserve further investigation.
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