Riassunto analitico
La tesi riguarda i finanziamenti alle imprese in crisi nell'ambito delle procedure di composizione negoziale delle crisi d'impresa. Il finanziamento si pone come requisito imprescindibile per perseguire l'obiettivo del risanamento della situazione di dissesto finanziario. A tal proposito dottrina e giurisprudenza sono concordi nel ritenere che qualunque tentativo di risanamento e programma di ristrutturazione dei debiti non può prescindere dall'apporto di nuova finanza esterna. Preliminarmente l'elaborato esaminerà le procedure di composizione negoziale della crisi d'impresa: il piano attestato di risanamento, l'accordo di ristrutturazione dei debiti e il concordato preventivo. Nell'ambito degli specifici procedimenti si esaminano le principali caratteristiche degli istituti in parola, le principali questione interpretative controverse e gli incentivi che ineriscono alle procedure, con particolare attenzione al beneficio della prededuzione. In secondo luogo viene trattata la disciplina dei finanziamenti alle imprese in crisi e il collocamento in prededuzione dei crediti connessi all'erogazione dei finanziamenti espressamente regolamentati dal legislatore. In ultimo l'eleborato passa alla disamina della proposta di riforma varata dalla "commissione Rordorf", con particolare attenzione alle novità apportate agli strumenti di composizione negoziale della crisi e alla disciplina dei finanziamenti.
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