Riassunto analitico
Ricerche precedenti hanno dimostrato che, uomini e donne, mangiano meno in presenza di un individuo attraente di sesso opposto, rispetto a quando condividono un pasto con una persona dello stesso sesso. Studi sulla competizione intra-sessuale hanno dimostrato come, all’interno di un contesto sociale, individui dello stesso sesso in presenza di un partner attraente di sesso opposto competono per conquistarlo. La letteratura scientifica sul rapporto tra cibo e genere si è concentrata su studi che analizzano i comportamenti dei partecipanti in relazione all’attrattività dei commensali senza prendere in considerazione il loro comportamento in una situazione di competizione intra-sessuale. Il presente lavoro vuole pertanto portare un contributo agli studi presi in considerazione attraverso l’introduzione della figura del “rivale”, proponendo l’analisi di una situazione conviviale “a tre”, dove oltre al target attraente e ai partecipanti, protagonisti della ricerca, si inserisce un terzo elemento, il competitor, che in base al suo grado di attrattività ipotizziamo influenzi i comportamenti alimentari dei partecipanti. In seconda analisi si indagherà su come il livello di autostima dei rispondenti condizionerà la relazione fra l’attrattività del competitor e la scelta alimentare.
|
Abstract
Previous research has reported that both men and women eat less in the presence of an attractive individual of the opposite sex than when they share a meal with a person of the same sex.
Studies on intra-sexual competition have shown that in the presence of an attractive partner of the opposite sex, same-sex individuals compete to conquer him/her.
Scientific literature on the relationship between food and gender has focused on participants’ behavior in relation to co-eaters’ attractiveness, without taking into account their behavior in a situation of intra-sexual competition. The present work introduce the figure of the competitor, by analysing a convivial situation including three individuals: the participant, the attractive target and “the competitor”. We hypothesized that the competitor’s degree of attractiveness would influence participants’ eating behaviors.
In addition, we investigated how the respondents’ self-esteem level would affect the relationship between competitor's attractiveness and food choice.
|