Riassunto analitico
Il presente lavoro tratta la riprogettazione dei bracci della sospensione multilink che equipaggia l’assale posteriore della Maserati Quattroporte avendo come obiettivo la riduzione del loro peso. Quello del peso è un aspetto che negli ultimi anni ha assunto continua importanza e criticità a causa in particolare delle sempre più stringenti norme su consumi ed emissioni. E’ stata seguita dal principio la metodologia comunemente adottata per questo tipo di progetti, partendo dunque con un benchmarking, cioè un’analisi della concorrenza dello stesso segmento di veicoli, al fine di determinare le soluzioni attualmente presenti sul mercato e da queste formulare nuove opzioni di realizzazione dei bracci in studio. E’ stato trattato esclusivamente l’aspetto strutturale della sospensione, senza dunque intervenire sulla cinematica e mantenendo le medesime prestazioni dinamiche. Nello specifico sono state individuate ed analizzate tre soluzioni alternative in termini di processo tecnologico e materiale, per ognuna, e per ogni braccio, si è proceduto a realizzarne un modello tramite software CAD e ad eseguirne una prima validazione sottoponendole ai carichi limite di utilizzo mediante simulazioni strutturali FEM. Si è giunti dunque a tre nuove versioni di ogni braccio, validate alle prove di trazione e buckling, di cui è stata individuata quella che dava i maggiori benefici in termini di peso, non necessariamente la stessa per ogni braccio. Come ulteriore step di validazione della soluzione migliore è stato realizzato un modello FEM completo della sospensione ed è stato analizzato il comportamento dei nuovi bracci effettuando le prove che da normativa vengono realizzate sull’intero sistema sospensivo per verificarne le prestazioni strutturali. A conclusione del lavoro è stata dunque ottenuta una configurazione più leggera ma sempre strutturalmente verifica della sospensione in studio.
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