Riassunto analitico
BACKGROUND La formazione rappresenta il mezzo attraverso il quale operatrici/ori in ambito sanitario aumentano conoscenze e abilità per fornire la migliore assistenza. In tale contesto, è importante per le organizzazioni monitorare e valutare il trasferimento delle conoscenze apprese alla realtà professionale e quanto siano mantenute nel tempo. Le organizzazioni sanitarie investono quote del budget in formazione e sarebbe utile avere strumenti che valutino il ritorno di investimento. Il lavoro di tesi ha come obiettivo quello di mappare i principali strumenti, teorie e modelli inerenti al trasferimento dell’apprendimento (learning transfer) in ambito sanitario, presenti nella letteratura internazionale tramite una scoping review sistematica.METODI La revisione sistematica è stata condotta secondo il Preferred Reporting Items for Systematic reviews and Meta-Analyses (PRISMA), seguendo un PCC Framework. Interrogate 7 banche dati:Medline,Embase,Cinahl,Scopus,Web of Science,Eric e PsycINFO. Inclusi studi in lingua inglese, condotti secondo tutti i disegni di ricerca, senza limite di anno di pubblicazione, purché trattassero contesti lavorativi sanitari. Gli studi sono stati analizzati tramite una data extraction table con item specifici ed un dataset creato ad hoc.RISULTATI La revisione sistematica include 11 studi, dopo una rigorosa selezione e analisi condotta in 3 passaggi. Gli studi sono stati condotti in 4 continenti; 4 avevano come campione infermieri, 6 un campione multidisciplinare e solo 1 medici. Gli strumenti più utilizzati sono stati: il “Learning Transfer System Inventory” (LTSI), validato anche in lingua ucraina e lingua araba classica; il “Factors influencing training transfer” (FITT); il Situational Judgment Tests (SJT); un serious game; altri strumenti e questionari creati per i corsi specifici ma non validati. Tra i modelli e teorie che sono alla base degli strumenti utilizzati dai ricercatori nei loro studi o come guida per valutare il trasferimento dell’apprendimento, il più utilizzato è stato il modello di Kirkpatrick, a sua volta è stato anche rivisitato e adottato per un case study australiano rivolto ai medici; seguono il modello di Baldwin e Ford ed il modello di Holton. Emergono altri modelli quali il “Predisposing, Reinforcing and Enabling Construct in Educational Diagnosis and Evaluation” (PRECEDE); il cono di apprendimento Edgar Dale; il modello della Realistic Evaluation; Taxonomy by Anderson et al.; Practice-based research (PBR) ed infine il “Learning Transfer Evaluation Model” (LTEM model). Quest’ultimo è stato utilizzato in uno studio sempre rivolto ad un setting di formazione infermieristico e il ricercatore lo definisce come una alternativa al classico modello di Kirkpatrick.DISCUSSIONE Il lavoro svolto ha fatto emergere come sia importante avere uno strumento per misurare il trasferimento dell’apprendimento sia a livello professionale sia a livello organizzativo. Il più utilizzato è il LTSI ed è emersa l’importanza della validazione linguistico culturale dello strumento. L’unico strumento però che è stato implementato partendo unicamente da un campione infermieristico è lo strumento validato in lingua cinese ossia il FITT. Il livello 4 di Kirkpatrick (risultati) è dimostrato in letteratura che non viene spesso valutato perché richiede molto tempo, alti costi. Ciononostante, alcuni autori hanno sviluppato il quadro di Kirkpatrick proponendo un quinto livello (ritorno dell’investimento).Ciò apre il dibattito al tema della presente tesi. Strumenti e modelli concordano sull'importanza di studiare il trasferimento dalla prospettiva della propensione, cioè dei fattori facilitanti dello stesso: il livello di soddisfazione dei partecipanti ai corsi; la rilevanza percepita dei contenuti della formazione; la selezione dei partecipanti con criteri formali; riconoscimento professionale dell’attività formativa; sostegno dai colleghi
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