Riassunto analitico
L’amenorrea ipotalamica funzionale è una delle cause più frequenti di amenorrea secondaria nelle donne in età fertile. L’amenorrea ipotalamica è dovuta alla combinazione di stress di tipo metabolico, fisico o psicologico che influiscono negativamente sul controllo neuroendocrino dell’asse riproduttivo. Questa risposta allo stress cronico induce un blocco del rilascio di GnRH e quindi della secrezione di gonadotropine che comporta una situazione di irregolarità mestruali fino all’amenorrea vera e propria con ipoestrogenismo. L’approccio terapeutico dell’amenorrea ipotalamica funzionale deve mirare innanzitutto alla rimozione degli “stressors” che hanno innescato il blocco dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, oltre a migliorare lo stile di vita sono state proposte diverse strategie terapeutiche, farmacologiche ed integrative, con l’obiettivo di correggere questo quadro di ipogonadismo ipogonadotropo. Lo scopo di questo studio è stato la valutazione dell’effetto di un trattamento con dosi ultra-basse di 17-β-estradiolo sulla funzione ipotalamica-ipofisaria e sulla secrezione di gonadotropine in pazienti con amenorrea ipotalamica funzionale. Abbiamo arruolato 17 donne affette da amenorrea secondaria da almeno 6 mesi, con livelli di LH e FSH inferiori ai limiti di norma, anamnesi positiva per eventi emotivi stressanti precedenti la scomparsa del flusso mestruale, in assenza di altri disturbi endocrinologici. A queste donne è stato prescritto un trattamento a base di 17-β-estradiolo in sospensione alcolica, somministrato per via sub-linguale alla dose di 2 ng/ml due volte al giorno per 12 settimane. Prima e dopo il trattamento sono stati dosati i livelli plasmatici di LH, FSH, prolattina, estradiolo, androstenedione, testosterone, progesterone, insulina e cortisolo; inoltre, le pazienti sono state sottoposte al test con GnRH e al test al Naloxone in 2 giorni consecutivi. I nostri dati mostrano dopo il trattamento un aumento statisticamente significativo dei livelli plasmatici di LH e FSH e della risposta gonadotropinica al bolo di GnRH. E’ stato osservato inoltre un recupero della risposta del cortisolo all’infusione del Naloxone. In conclusione, la terapia con dosi ultra-basse di estradiolo è in grado di modulare il controllo neuroendocrino dell'unità ipotalamo-ipofisaria, di indurre un incremento sia della sintesi che della secrezione delle gonadotropine e un recupero del controllo del rilascio del cortisolo nelle pazienti ipogonadotropiche con amenorrea ipotalamica funzionale.
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