Riassunto analitico
INTRODUZIONE Il tumore della tiroide è la neoplasia endocrina più frequente; colpisce lo 0,2-1,5% della popolazione mondiale e la sua incidenza è in aumento. Il carcinoma papillare della tiroide (CPT) è l’istotipo più frequente (80-90%). La suscettibilità individuale allo sviluppo del tumore è il frutto dell’interazione fra la predisposizione genetica, i fattori di rischio ambientali e lo stile di vita. Abbiamo ipotizzato che la predisposizione al CPT sia poligenica, ovvero il risultato della combinazione di più geni, già noti per essere associati al CPT. METODI E RISULTATI Per identificare i determinanti genetici ed ambientali della suscettibilità al CPT, abbiamo condotto uno studio caso-controllo, in cui 234 pazienti che avevano ricevuto una diagnosi di CPT sono stati confrontati a 101 controlli sani. Per ciascun partecipante allo studio abbiamo raccolto informazioni relative al sesso, all’età, alle misure antropometriche, ad un’eventuale precedente esposizione alla radioterapia, alla familiarità per CPT e altre patologie tiroidee e all’abitudine tabagica. I fattori che hanno contribuito maggiormente alla diversità tra i soggetti affetti da CPT e i controlli sani sono stati il sesso femminile, l’età, la familiarità per patologia tiroidea e la precedente esposizione alla radioterapia. I nostri dati suggeriscono che questi fattori aumentino il rischio di CPT. Successivamente abbiamo preso in considerazione 37 varianti genetiche (SNPs) associate significativamente al CPT nella letteratura presente sul database PubMed. Il DNA degli individui è stato estratto dai campioni di sangue venoso per valutare la presenza degli SNPs. La combinazione dei 37 SNPs associati a PTC è servita a suddividere gli individui in diversi gruppi di rischio sulla base della loro struttura genetica, calcolata con la statistica bayesiana. Si sono ottenuti 5 gruppi di individui con diversi gradi di predisposizione al CPT. Abbiamo così dimostrato che il gruppo dei pazienti CPT e quello dei controlli sono diversi da punto di vista genetico, indicando una diversa predisposizione a sviluppare il CPT. CONCLUSIONE. Questo studio fornisce ulteriori prove della natura poligenica e multifattoriale del carcinoma differenziato della tiroide e mostra il potenziale elevato potere predittivo delle varianti SNP e dei fattori di rischio.
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Abstract
INTRODUCTION AND AIM. Thyroid cancer is the most common endocrine neoplasia affecting 0.2-1.5% of the individuals worldwide and its incidence is increasing. Papillary thyroid carcinoma (PTC) is the main histotype (80-90%). PTC susceptibility is the result of genetic predisposition, environmental factors and lifestyle. We hypothesized that genetic predisposition to PTC is poligenic and characterized by a genetic signature involving combinations of genes previously found to be associated to PTC.
METHODS AND RESULTS. To identify the genetic and environmental determinants affecting individual susceptibility to PTC, we conducted a case-control study, including 234 patients with PTC and 101 healthy control subjects. Information about sex, age, anthropometric measurements, previous exposure to radiotherapy, family history of PTC or any other thyroid disease and smoking status was collected for all participants. The most contributive factors to the diversity between PTC and healthy controls were female sex, age, familiarity for any thyroid disease and previous exposure to radiotherapy. Our data suggest that these factors increase PTC-risk.
Then, we considered 37 genetic variants (SNPs) significantly associated with PTC on the PubMed literature database. Individual DNA was extracted from EDTA-venous blood samples to detect SNPs. The combination of 37 SNPs associated with PTC was used to group individuals in different risk-clusters according to their genetic structure, calculated by Bayesian statistics.
Individuals resulted to be distributed among 5 groups, indicating different degree of genetic predisposition to PTC. We clearly demonstrated that PTC and healthy control groups are genetically different, revealing diverse predisposition to develop cancer.
CONCLUSION. This study provides further evidence of the polygenic and multifactorial nature of differentiated thyroid cancer and shows the potential high predictive power of SNP variants and risk factors data.
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