Riassunto analitico
L’evoluzione dell’attuale contesto legislativo in materia di vigilanza e con- trollo societario, contestualmente al recepimento di disposizioni interna- zionali, in termini di revisione e contabilità, sta profondamente cambiando le modalità operative delle imprese strutturate in forma societaria, preve- dendo l’adattamento dei propri sistemi informativi ed organizzativi ad una prospettiva di pianificazione e controllo preventiva.
In particolare, attraverso l’inter normativo al quale stiamo assistendo, ver- rà sempre più richiesto agli organi di controllo societari e alla figura del revisore contabile, in funzione dei loro compiti, ruoli e responsabilità, un approccio non più meramente consuntivo, ma necessariamente forward- looking (prospettico), ovvero volto ad un costante controllo interno ed alla tutela dell’integrità aziendale. Questo approccio, risulta, infatti, l’unico in grado di rilevare preventivamente l’insorgenza di situazioni di criticità do- vute ad un prolungato squilibrio economico-finanziario; tali squilibri, se significativi, risultano idonei a generare incertezza relativamente al pre- supposto della continuità aziendale e ad una gestione finanziariamente so- stenibile nel lungo periodo.
In questa prospettiva, il Governo, delegato alla riforma normativa in mate- ria di crisi d’impresa e d’insolvenza, elabora una nuova disciplina caratte- rizzata da specifiche modalità procedurali di controllo, definite alert, volte al rafforzamento dei sistemi di segnalazione preventivi di eventuali criticità d’impresa.
Tanto premesso, l’obbiettivo di questo elaborato, basandosi sulla prospetti- va di continuità aziendale e sulle fasi procedurali dei sistemi di allerta in- terni, introdotti dal nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, è volto all’individuazione di un set di indicatori idonei a rispondere alle ne- cessità di rilevazione preventiva di eventuali sintomi di crisi, in una fase ancora precoce in cui risulti possibile intervenire in maniera correttiva sul- le criticità rilevate, ristabilendo una situazione di equilibrio economico-fi- nanziario.
In particolare, si è deciso di focalizzare l’individuazione di tali indici limi- tatamente al settore produttivo dell’occhialeria e degli strumenti ottici; scelta dettata dalla volontà di fornire un’indagine il più possibile reale, concreta e specifica rispetto alle esigenze di un settore significativamente produttivo per l’industria italiana.
L’analisi empirica, basata sui bilanci depositati delle più importanti socie- tà di capitali operanti nel settore produttivo dell’occhialeria e degli stru- menti ottici, in un arco temporale sufficientemente idoneo ad una valuta- zione oggettiva, ha permesso di individuare manifestazioni di criticità la cui analisi ha portato all’elaborazione di tali indici prospettici.
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