Riassunto analitico
L’osteonecrosi dei mascellari farmaco-relata (Medication-Related Osteonecrosis of the Jaw, MRONJ) e l'osteoradionecrosi (Osteoradionecrosis, ORN) sono entità patologiche relativamente recenti, in quanto la loro incidenza è aumentata considerevolmente a seguito della diffusione di specifiche terapie anti-riassorbitive ed anti-tumorali, queste ultime sia farmacologiche che radiologiche. Per questo motivo la loro patogenesi è tuttora solo parzialmente compresa e, nonostante il simile quadro istopatologico, le due condizioni appaiono sostanzialmente indipendenti l'una dall'altra. Da questa mancanza di collegamento nasce la necessità di proseguire la ricerca in tale campo, trattandosi, peraltro, di malattie estremamente invalidanti che colpiscono, in genere, pazienti la cui qualità di vita è già stata compromessa da una malattia neoplastica in stadio avanzato.
MRONJ e ORN, accomunabili nell'acronimo ONJ, si caratterizzano clinicamente per una ipo/a-reattività del tessuto osseo nei confronti di un agente patogeno esterno, inizialmente traumatico e poi sovra-infettivo. Per questo e poiché gli osteoclasti sono a tutti gli effetti i “macrofagi residenti” del tessuto osseo, si è scelto di indagare, in biopsie di tessuto osseo provenienti da pazienti con ONJ (5 MRONJ e 5 ORN) e da individui sani di controllo (3 in totale), l’espressione messaggeriale di numerosi marcatori del differenziamento osteoclastico, in parte coinvolti nella sua regolazione (RANK; NFATC1; DC-STAMP; Recettore della Calcitonina, CALCR) ed in parte nell'attività osteoclastica (Fosfatasi Acida 5, ACP5; Metallo-Proteasi della Matrice 9, MMP9; Catepsina K, CTSK). Inoltre, tali informazioni sono state corredate del quadro anatomo-patologico e clinico, ai fini di contestualizzare al meglio eventuali differenze ed aumentare la significatività statistica dei risultati, visto il numero di casi relativamente ridotto.
Sorprendentemente, nonostante l’apparente limitatezza statistica dello studio, sul piano clinico è stata riscontrata un’estrema coerenza dei dati con le evidenze presenti in letteratura, il che testimonia la qualità e validità dell’analisi condotta. Sul piano molecolare, sia nei casi di MRONJ che in quelli di ORN, si è osservata una marcata down-regolazione dell'espressione di DC-STAMP e CALCR ed una evidente down-regolazione dell'espressione di RANK, NFATC1 e CTSK. L'espressione dei restanti marcatori, seppure in modo molto meno pronunciato, è risultata comunque diminuita in 4 casi su 5 di ORN ed in 3 casi su 5 di MRONJ.
Si può concludere che, a discapito dell’eterogeneità clinica, si osserva sempre la significativa down-regolazione dei marcatori più specificamente osteoclastici (RANK, NFATC1, DC-STAMP), che sembra essere una caratteristica comune a tutte le ONJ, ed al contempo una riduzione dei marcatori comuni a osteoclasti ed osteociti (CALCR e CTSK). Questo è ampiamente a sostegno dell’ipotesi patogenetica di una deplezione o inibizione della popolazione osteoclastica in un contesto di diffusa necrosi tissutale. In particolare, i marcatori dei geni con ruolo regolativo sono apparsi fortemente down-regolati, mentre quelli con un ruolo effettore (ACP5, MMP9), peraltro in comune con eventuali macrofagi migrati localmente dal circolo ematico in seguito alla flogosi cronica, lo sembrano meno o per nulla. Questi dati, interpretati sulla base di un’analisi attenta e completa della letteratura, permettono di considerare con alta probabilità la carenza di osteoclasti, a cui si può anche indirettamente e verosimilmente associare una ridotta attività dei medesimi, come l’elemento centrale nella patogenesi di entrambe le categorie di ONJ.
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