Riassunto analitico
Con uno spettro che va dalla steatosi epatica lieve alla steatoepatite, fibrosi, cirrosi e carcinoma epatocellulare, la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e la sua terminologia aggiornata, steatosi epatica metabolica associata (MAFLD), sono emerse come principali cause di epatopatia cronica malattia in tutto il mondo. L'obiettivo di questa tesi è indagare la creazione di marcatori non invasivi per la diagnosi precoce, la diagnosi e la stratificazione del rischio di NAFLD e MAFLD. La tesi inizia con un'analisi approfondita delle tecniche diagnostiche esistenti e dei loro inconvenienti, inclusa la biopsia epatica, che è ancora il gold standard ma presenta inconvenienti come l'invasività, la variabilità del campionamento e le preoccupazioni finanziarie. La misurazione dei parametri clinici, biochimici e di imaging fa parte del campo in via di sviluppo dei marcatori non invasivi. Inoltre, questo studio esplora la possibilità di biomarcatori sierici come indicatori non invasivi della gravità NAFLD e MAFLD, inclusi enzimi epatici, citochine, marcatori associati alla fibrosi e misurazioni ecografiche del grasso addominale e sottocutaneo. L'affidabilità, la specificità e il potere predittivo di numerosi studi che testano l'accuratezza diagnostica e l'utilità prognostica di questi biomarcatori sono valutati criticamente. Inoltre, metodi di imaging all'avanguardia come il parametro di attenuazione controllata, l'elastografia transitoria e l'elastografia a risonanza magnetica sono valutati come strumenti promettenti per la valutazione non invasiva della steatosi epatica, dell'infiammazione e della fibrosi. Per determinare se queste modalità di imaging sono appropriate per la normale pratica clinica, vengono valutati i loro vantaggi, svantaggi e valore clinico. Per determinare se queste modalità di imaging sono appropriate per la normale pratica clinica, vengono valutati i loro vantaggi, svantaggi e valore clinico. Vengono evidenziate le difficoltà e le potenziali possibilità nello studio di indicatori non invasivi per NAFLD e MAFLD, Consentendo la diagnosi precoce, la stratificazione del rischio e il monitoraggio della progressione della malattia, la scoperta di indicatori non invasivi affidabili ha il potenziale per trasformare la gestione e gli esiti dei pazienti con NAFLD e MAFLD.
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Abstract
With a spectrum ranging from mild hepatic steatosis to steatohepatitis, fibrosis, cirrhosis, and hepatocellular carcinoma, non-alcoholic fatty liver disease (NAFLD) and its updated terminology, metabolic associated fatty liver disease (MAFLD), have emerged as leading causes of chronic liver disease worldwide. The goal of this thesis is to investigate the creation of non-invasive markers for NAFLD and MAFLD early detection, diagnosis, and risk stratification. The thesis starts with a thorough analysis of existing diagnostic techniques and their drawbacks, including liver biopsy, which is still the gold standard but has drawbacks such as invasiveness, sampling variability, and financial concerns. The measurement of clinical, biochemical, and imaging parameters is part of the developing field of non-invasive markers. Additionally, this study explores the possibility of serum biomarkers as non-invasive indicators of NAFLD and MAFLD severity, including liver enzymes, cytokines, markers associated with fibrosis and ultrasound measurements of abdominal and subcutaneous Fat. The reliability, specificity, and predictive powers of several studies testing the diagnostic accuracy and prognostic utility of these biomarkers are critically assessed. Furthermore, cutting-edge imaging methods like controlled attenuation parameter, transient elastography, and magnetic resonance elastography are evaluated as promising tools for the non-invasive assessment of hepatic steatosis, inflammation, and fibrosis. To determine if these imaging modalities are appropriate for ordinary clinical practice, their benefits, drawbacks, and clinical value are assessed. To determine if these imaging modalities are appropriate for ordinary clinical practice, their benefits, drawbacks, and clinical value are assessed. The difficulties and potential possibilities in the study of non-invasive indicators for NAFLD and MAFLD are highlighted, By enabling early detection, risk stratification, and disease progression tracking, the discovery of trustworthy non-invasive indicators has the potential to transform the management and outcomes of patients with NAFLD and MAFLD.
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