Riassunto analitico
INTRODUZIONE COVID-19 è la prima massiva pandemia del terzo millennio: più di 500 mln di casi son stati confermati nel mondo. Gli effetti negativi di sars-cov-2 non son solo limitati a più alti tassi di mortalità e ospedalizzazione ma anche alla presenza di long Covid e a diverse conseguenze indirette sui sistemi sanitari. Covid severo è spesso associato a una importante presenza di comorbidità; tra queste è stato investigato il ruolo della malattia coronarica.
METODI 96 pazienti con malattia coronarica stabile e precedente procedura di rivascolarizzazone miocardica, ammessi per polmonite da SARS-CoV-2 da Marzo 2020 a Maggio 2021 sono stati arruolati. Tra questi, 55 pazienti (57.3% dell’intera popolazione) hanno subito PCI con impianto di stent, mentre 41 pazienti (42.7%) sono stati sottoposti a bypass (CABG). La mortalità intra-ospedaliera rappresenta l’endpoint dello studio.
RISULTATI I pazienti Covid-19 con precedente PCI hanno avuto una mortalità più di 4 volte maggiore rispetto ai CABG (50,9% vs 12,2%) nonostante tra i primi ci fossero meno diabetici, con CAD meno severo, e con funzione ventricolare sinistra migliore. Inoltre, tra i PCI sono andati in contro ad outcome peggiori colore che presentavano una lunghezza media di stent di 55 ± 15 mm, rispetto a coloro con lunghezza di 18 ± 9 mm (p<0.0001). Prendere doppia terapia antiaggregante (DAPT) sembrava essere un fattore protettivo.
DISCUSSIONE Il nostro studio ha evidenziato che tra i pazienti ricoverati con COVID-19 il gruppo rivascolarizzato con PCI ha avuto una mortalità 4 volte maggiore rispetto a quelli rivascolarizzati con CABG. È ragionevole che una precedente PCI e la stessa metalizzazione delle coronarie potrebbero essere fattori precipitanti per pazienti COVID. La letteratura internazionale che compara le due tecniche di rivascolarizzazione in determinati sottogruppi è limitata. Tra questi sottogruppi identifichiamo patologie con caratteristiche infiammatorie e pro-coagulatorie, come COVID. Sarebbe vantaggioso designare studi ben strutturati per identificare queste correlazioni.
|
Abstract
INTRODUCTION
COVID-19 is the first massive pandemic of the 3rd millennium: more than half a billion cases have been confirmed worldwide.
Sars-Cov-2 negative outcomes are not only limited to higher mortality and hospitalizations’ rate, but also to “Long Covid’s” occurrence and to several indirect consequences on the healthcare system.
Severe COVID is often associated with a great burden of comorbidities; among these it was investigated the role of coronary artery disease (CAD).
METHODS
96 consecutive patients with stable CAD and previous myocardial revascularization procedure, admitted for pulmonary SARS-CoV-2 infection from March 2020 to May 2021, were enrolled.
Among these, 55 patients (57.3% of the entire population) underwent previous percutaneous coronary intervention (PCI) with stent implantation, while 41 patients (42.7%) experienced coronary artery bypass grafting (CABG).
In-hospital mortality was the endpoint of the study.
RESULTS
Patients with prior PCI have a greater COVID-19-related in-hospital mortality (50,9% vs. 12,2%) compared to surgically revascularized patients, despite being less diabetic, with less severe CAD, and having less compromised left ventricular function. Moreover, among PCI revascularized patients, the ones who died had a coronary implanted metal length of 55 ± 15 mm, compared to 18 ± 9 mm of those who survived (p<0.0001), while taking a dual antiplatelet therapy (DAPT) seemed to be protective.
DISCUSSION
Our study evidenced that among COVID-19 inpatients, the PCI revascularized group had more than 4 times higher in-hospital-mortality compared to the CABG one. It is feasible that a previous PCI and the “coronaries’ metallization” itself could be detrimental factors which worsen outcomes among COVID patients.
Only limited international literature is available comparing the two revascularization techniques among subgroups (i.e., inflammatory and procoagulant diseases); it would be advantageous for physicians worldwide to designate well-structured studies to discover these correlations.
|