Riassunto analitico
L’elaborato di tesi intende riflettere sull’uso dei problemi nella scuola dell’infanzia. Nel primo capitolo viene presentato il concetto di problema a partire dalla considerazione di alcuni documenti importanti che hanno scritto le sorti della matematica e della scuola italiana. Dopo aver puntualizzato le differenze esistenti tra esercizi e problemi, tra problemi reali e problemi scolastici, viene analizzata la struttura tipica di un problema matematico. Al termine del capitolo, grazie anche ad alcuni esempi, sono presentate stereotipie e semplificazioni utilizzate dagli insegnanti nella didattica tradizionale. Nel secondo capitolo viene approfondita la relazione esistente tra solutore e problema, in tal caso particolare attenzione è rivolta al complesso processo di comprensione del testo e al concetto di contratto didattico. Successivamente sono presentate anche due proposte didattiche. La prima riguarda il punto di vista di Pietro Di Martino e Rosetta Zan (2019) che ipotizzano di riportare i problemi al centro della didattica tradizionale. La seconda riferisce la necessità, secondo Rosetta Zan (2016), di utilizzare i problemi a righe e i problemi sfinge nella didattica. Il capitolo si conclude non solo con la definizione delle caratteristiche che concorrono alla costituzione di un buon problema, ma anche con la spiegazione delle modalità che l’insegnante deve utilizzare per proporre adeguatamente diversi problemi matematici ai propri alunni. Il terzo ed ultimo capitolo riguarda la presentazione di un percorso didattico rivolto ai bambini frequentanti l’ultimo di una scuola dell’infanzia reggiana. Nei diversi paragrafi vengono descritte puntualmente la progettazione e la presentazione in sezione del progetto. La ricerca si è posta come obiettivo quello di far incontrare i problemi e i bambini, così da consentire a questi ultimi di sviluppare prerequisiti utili per il ciclo scolastico successivo e validi, più in generale, per la vita di tutti i giorni. L’elaborato si conclude con il riassunto e l’analisi dei risultati emersi.
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