Riassunto analitico
Introduzione Il trasporto neonatale rappresenta la cerniera di collegamento tra punto nascita periferico e centro di riferimento di II livello. Esso provvede ad un rapido, efficace e sicuro trasporto dei neonati che necessitano di un livello assistenziale superiore rispetto a quello offerto dall'ospedale di nascita. L'attività di trasporto deve essere espletata da personale con provata esperienza di Terapia Intensiva Neonatale e non dovrebbe, di norma, essere effettuata a cura del punto nascita che generalmente dispone di minori risorse quantitative e qualitative di personale e di attrezzature. Lo STEN nasce per le emergenze neonatali non prevedibili, in particolare è stato istituito per il trasferimento di neonati entro i 28 giorni di età. Secondo il concetto classico l'assistenza definitiva inizia con l'arrivo del team di trasporto; tuttavia, più il trattamento è precoce e mirato, migliori saranno gli esiti. Per questo la letteratura sostiene la necessità che l’assistenza definitiva inizi già con i dipartimenti di emergenza locali (spoke), per poi continuare con l'équipe di trasporto non appena questo raggiunga il centro periferico. La letteratura ha mostrato l’importanza dello STEN e della stabilizzazione del neonato prima del trasporto. Per questo è necessario passare dalla mentalità dello scoop-and-run a quella di una terapia precocemente mirata all'obiettivo e guidata da un protocollo nell'ambito dell'ospedale pre-terapeutico.
Scopo dello studio Lo studio condotto è di tipo retrospettivo, volto ad analizzare le caratteristiche relative alla logistica dello STEN, così come quelle relative alla clinica dei pazienti che richiedono il trasporto di emergenza neonatale.
Materiali e Metodi Per tutti i soggetti, sono stati raccolti dati relativi alla problematica clinica che ha reso necessario il trasferimento, alla stabilizzazione effettuata presso il centro Spoke, alle eventuali problematiche insorte durante il trasporto, all’andamento clinico durante la degenza presso il centro Hub e le modalità di dimissione dallo stesso. È stata inoltre valutata la correlazione tra punteggio di severità all’atto dell’attivazione dello STEN (MINT score) e mortalità.
Discussione I risultati di questo studio retrospettivo osservazionale a scopo di audit clinico organizzativo hanno permesso di evidenziare come il processo assistenziale STEN e la procedura interaziendale ad esso connessa si siano rivelati efficaci. Gli aspetti procedurali ed organizzativi sono statti rispettati e non hanno mostrato rilevanti deviazioni. In particolari le tempistiche di attivazione del servizio si sono stabilizzate su tempi che sono aderenti alle best performance segnalate dalla letteratura. Da un punto di vista clinico non si sono verificati eventi avversi durante lo STEN. Le (poche) non conformità di attrezzature e mezzi che si sono verificate nel corso del periodo oggetto dello studio sono state registrate ed hanno prodotto azioni di miglioramento concorrendo a rendere sempre più efficace il Servizio.
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