Riassunto analitico
Il tema che ho scelto per questa tesi è l’immagine del selvaggio e alcune implicazioni che essa ha avuto nella filosofia, la letteratura e l’educazione. Questo termine, considerato spesso in antitesi con l’idea di civiltà, è in realtà strettamente intrecciato ad essa. Prima di fare un’analisi di questo rapporto, vorrei spiegare quale è stato il ragionamento che ha portato a questo mio studio Nel nostro periodo storico è diffuso il tentativo di trovare la giusta misura tra le esigenze della civiltà e quelle della natura. Le questioni ambientali sono infatti al centro della nostra vita. Ma all’interno della natura, una certa attenzione viene riservata agli elementi selvaggi della vita umana. Il selvaggio rimane al centro dei nostri pensieri. Nei nostri tempi si cerca di manipolarlo e ricrearlo in luoghi ad esso adibiti: la campagna viene trasformata in parchi pubblici, la natura in serre e colture e la fauna in zoo e circhi. L’uomo cerca di allontanarsi dalla natura e dal selvaggio, eppure continua a esserne affascinato. La solitudine e l’alienazione che emergono in maniera prepotente nella nostra società, altro non sono che la conseguenza del cordone ombelicale reciso tra uomo e natura. Questi temi entrano anche nel dibattito educativo, allo scopo di ovviare ai disagi e alle nuove patologie della civiltà, attraverso un nuovo contatto con la natura che serve a curare le malattie del nostro tempo.
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