Riassunto analitico
La presente ricerca si prefissa di fare luce sulle dinamiche comunicative che si sviluppano tra aziende e candidati che partecipano al processo di recruitment. Al giorno d’oggi, le innovazioni nel campo della comunicazione digitale esercitano un'influenza sullo svolgimento delle funzioni aziendali e, nello specifico, modificano le pratiche strettamente legate alla gestione delle risorse umane. La tecnologia ha svelato nuove frontiere nell'area della ricerca e selezione del personale e ha permesso alle aziende di aprire nuovi canali che facilitassero e promuovessero lo scambio di informazioni con il pubblico. La multimodalità e multimedialità degli strumenti di comunicazione hanno supportato le aziende nel processo di costruzione e promozione di un'immagine aziendale positiva a livello globale, imperniando le proprie strategie comunicative sulla manipolazione della lingua. In che momento si definisce il primo contatto con i potenziali candidati? Attraverso quali canali è possibile stabilire una comunicazione ottimale con chi è in cerca di un'occupazione? In che maniera il linguaggio degli annunci di lavoro viene plasmato al fine di promuovere nuove posizioni aperte per attrarre e ampliare il gruppo di aspiranti lavoratori? Nell’ambito di un panorama aziendale in continua evoluzione, esiste un modo per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza durante le fasi del processo di ricerca e selezione? La seguente indagine segue due strade parallele: la prima, relativa alla visione da parte delle aziende del candidato “ideale”, è percorsa in una prospettiva di genere letterario, con il supporto di dati empirici forniti dall’analisi di un corpus contentente annunci di lavoro provenienti da quattro aziende multinazionali. Nella seconda strada percorsa, si analizza l’impatto della digitalizzazione nelle prime fasi del processo di selezione. Ciò è possibile attraverso la lettura di due questionari che misurano le conseguenze dell’introduzione della modalità asincrona di video colloqui in Tetra Pak, una delle quattro aziende scelte ai fini della ricerca. L’approccio adottato è basato su teorie di genere formulate dai maggiori esponenti dell’ESP (Inglese per scopi specifici). Il corpus in analisi è stato estratto con il supporto di strumenti per la traduzione assistita e i risultati esaminati dettagliatamente per indicare nuove direzioni future da intraprendere.
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Abstract
Purpose of the study is to shed light on the communicative relationship between companies and job seekers. Nowadays, innovations in the field of digital communication have an impact on corporate practices and, specifically, on the HR management landscape. Technology has opened new frontiers for recruitment and selection and has allowed organisations to establish new channels for connections with external audiences. Companies benefit from multimodal tools to build their corporate image and promote it globally and language stands at the core of communicative strategies. What is the first contact established with potential candidates? What are the most effective channels to reach out to job seekers? How is language manipulated in job advertisements for the purpose of attracting new applicants and enlarging the pool of candidates? In an ever-changing organisational environment, how can companies gain competitive advantage over other companies throughout the process of recruitment and selection? The following study could be divided into two parts: in the first one, international organisations' vision of the "ideal" candidate is investigated in a genre-based perspective, with the support of empirical data gathered through corpus linguistics. The corpus includes job advertisements posted by four international organisations; in the second phase of the analysis, the impact of digitalisation in the first steps of the selection process is measured through two surveys that assess the consequences of introduction of Asynchronous Video Interviews (AVIs) at Tetra Pak. The methodology followed is consistent with genre-based analysis theories formulated mainly by ESP academics and the corpus linguistics structured for the purpose of this study has been extracted with the support of CAT tools. Results are gathered and eventually discussed to understand future directions for further studies.
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