Riassunto analitico
La popolazione italiana è in diminuzione da cinque anni consecutivi. La continua decrescita, unita alle dinamiche del XX secolo, ha contributo all’evoluzione verso le età più anziane. Al 1° gennaio 2020 gli ultrasessantacinquenni costituiscono il 23,1% della popolazione italiana totale. Questi dati sottolineano l’importanza di analizzare l’efficacia diagnostica degli esami maggiormente utilizzati nella popolazione anziana. L’ECG dinamico secondo Holter fornisce un monitoraggio elettrocardiografico per un periodo di tempo esteso, al contrario dell’ECG standard che permette l’analisi di un breve campione dell’attività cardiaca. Questa metodica ricopre un ruolo importante nell’attività clinica, specialmente nella popolazione anziana, essendo la misura non invasiva più utile per documentare e quantificare la frequenza e la morfologia di eventi aritmici, per correlarli con la sintomatologia del paziente e per valutare l’efficacia della terapia antiaritmica del paziente. Le indicazioni all’esecuzione dell’ECG ambulatoriale secondo Holter sono diverse e comprendono: • Episodi di sincope, • Palpitazioni, • Dolore toracico ed ischemia coronarica, • Episodi di cadute, • Diagnosi di Fibrillazione Atriale.
L’efficacia diagnostica della metodica in studio varia a seconda del quesito diagnostico e della popolazione analizzata. Lo scopo dello studio è di valutare la resa diagnostica di questo esame in relazione all’appropriatezza del quesito clinico, studiando la popolazione anziana dell’ambulatorio di cardiogeriatria dell’Ospedale Civile di Baggiovara. I risultati riguarderanno la prevalenza e l’impatto nella pratica clinica dell’esame preso in analisi.
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