Riassunto analitico
Nella mia tesi, ho scelto di descrivere come siano state rappresentate le comunità gitane all’interno della cinematografia spagnola. In particolare, mi sono prefissata l’obiettivo di verificare quanto siano stati decritti in maniera verosimile i loro modi di vivere e la loro cultura e quanto invece siano presenti degli stereotipi. Per sviluppare questo tema, ho analizzato film di periodi storici differenti, per poter mostrare come nel cinema sia cambiato nel tempo il modo di rappresentare queste comunità. Nel primo capitolo, ho descritto inizialmente la storia delle comunità gitane in Spagna, per poi passare a descrivere la loro cultura: la lingua; il flamenco; il matrimonio; la legge gitana e il culto dei morti. Nel secondo capitolo, ho descritto come sono state rappresentate le comunità gitane dal XIX secolo in poi e quali sono gli stereotipi più diffusi all’interno della cinematografia spagnola, analizzando alcuni film dell’epoca della Seconda Repubblica quali El Gato Montés (1935) di Rosario Pi e Morena Clara (1936) di Florián Rey e due film del periodo della dittatura di Francisco Franco quali Los Tarantos (1963) di Francisco Rovira Beleta e Con el viento solano (1966) di Mario Camus. Nel terzo capitolo ho invece analizzato alcuni film di Carlos Saura, il quale ha contribuito a dare un’immagine più realistica e meno folcloristica del flamenco. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo ho analizzato alcuni film di un periodo storico più vicino al nostro per mostrare come la rappresentazione delle comunità gitane nella cinematografia sia cambiata ma allo stesso tempo permangano nei film di alcuni registi degli stereotipi che difficilmente si riescono ad estirpare. Questo ultimo capitolo tratta le analisi di film quali Alma Gitana (1995), Chus Gutiérrez; Gitano (2000) di Manuel Palacios; Vengo (2000) di Tony Gatlif e Lola vende cà (2002) di Llorenç Soler. Volendo concentrarmi sui gitani spagnoli e sul cinema spagnolo, ho scelto quindi di soffermarmi su un periodo di tempo piuttosto ampio (dagli anni della Seconda Repubblica spagnola agli anni 2000) per mostrare la differente rappresentazione cinematografica dei gitani nel tempo.
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Abstract
In my thesis, I chose to describe how Gypsy communities were represented in Spanish cinema. In particular, the aim of my thesis was to verify how their ways of life and their culture have been described and if some stereotypes were present. I analyzed some movies from different historical periods, in order to show how, in Spanish cinema, the way of representing these communities has changed over time. In the first chapter, I initially described the history of Gypsy communities in Spain and then I described their culture: their language; flamenco; Gypsy wedding; Gypsy law and the cult of the dead. In the second chapter, I described how Gypsy communities were represented from the nineteenth century onwards and what are the most common stereotypes within Spanish cinema: I analyzed some movies of the Second Spanish Republic such as El Gato Montés (1935) by Rosario Pi and Morena Clara (1936) by Florián Rey and two films from the period of the dictatorship of Francisco Franco such as Los Tarantos (1963) by Francisco Rovira Beleta and Con el viento solano (1966) by Mario Camus. In the third chapter, I analyzed some movies directed by Carlos Saura, who helped to give a more realistic and less folkloristic image of flamenco. Finally, in the fourth and last chapter, I analyzed some movies in the period from 1995 to 2002 to show how the representation of Gypsy communities in Spanish cinema has changed, but at the same time to show that some stereotypes are difficult to eradicate. This last chapter deals with the analysis of films such as Alma Gitana (1995), Chus Gutiérrez; Gitano (2000) by Manuel Palacios; Vengo (2000) by Tony Gatlif and Lola vende cà (2002) from Llorenç Soler. I chose to focus on a rather long period of time (from the period of the Second Spanish Republic to the 2000s) to show the different cinematographic representation of Gypsies communities in Spanish cinema.
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