Riassunto analitico
Background: Nella realtà sanitaria il processo assistenziale si basa sulla valutazione di priorità, ma può capitare di posticipare alcuni compiti fino al turno successivo, o addirittura di ometterli, a discapito dei ragionevoli principi del caring. A ciò, aggiungendosi anche i profondi cambiamenti demografici, l’aumento dell’onere socioeconomico correlato all’assistenza e le politiche sanitarie di contenimento dei costi, non può che conseguire un ritardo o un’incompletezza nell’erogazione delle cure e degli interventi assistenziali necessari ad ogni paziente. Il termine “cure mancate” (Missed Nursing Care in inglese) rappresenta un indicatore della qualità delle cure offerte ed indica, appunto, qualsiasi aspetto assistenziale omesso, con potenziali danni per il paziente, gli operatori sanitari e la stessa organizzazione.
Obiettivi: Il presente elaborato si pone lo scopo di analizzare la letteratura reperibile sul tema delle Missed Nursing Care, declinandola attraverso il modello della scoping review, ovvero della revisione esplorativa; essendo una sintesi prevalentemente qualitativa, l’elaborato ha l’obiettivo di individuare risorse e carenze professionali a livello nazionale ed internazionale, determinare un quadro operativo di riferimento ed interpretare i problemi che potranno sollecitare ulteriori ricerche e opportunità di sviluppo.
Materiali e metodi: Dopo la definizione della stringa di ricerca e dei criteri di inclusione del materiale, sono state consultate 5 banche dati (MEDLINE/PubMed, CINAHL Complete, The Cochrane Library, OpenGrey, Grey Literature Report) per la selezione degli studi di pertinenza. Al termine della ricerca sono stati raccolti 38 studi di differenti tipologie, i cui contenuti sono stati analizzati e confrontati all’interno di una tabella, poi inclusi nella discussione.
Risultati: Tra le principali cause sono emerse il sempre maggiore carico di lavoro dato dalla complessità dei casi clinici (dovuto alla comorbidità e all’aumentata età materna delle attuali gravidanze) e dall’imprevedibilità nel prevedere le oscillazioni del numero di pazienti in carico al reparto nel tempo. Le problematiche di budget sono risultate la principale causa della cronica carenza di personale, da cui deriva un rapporto sfavorevole tra professionisti e persone assistite. A questi esiti segue, inoltre, la mancata possibilità per gli stessi operatori di focalizzarsi sull’assistenza one to one ed il supporto psicologico al paziente, nonostante siano elementi fondamentali del processo di caring.
Conclusioni: Le evidenze emerse dalle opinioni dei professionisti sottolineano una quantità significativa di concause che espongono a rischi la sicurezza del paziente. Nonostante conclusioni simili siano state ottenute da altri studi in precedenza, specialmente in merito ai carenti livelli di staff infermieristico ed ostetrico, occorre sviluppare ulteriori indagini nell’ambito materno infantile, non solo per il numero limitato di studi in merito, ma anche per la natura circoscritta delle ricerche svolte fino ad ora alla realtà statunitense.
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