Riassunto analitico
INTRODUZIONE: L’aumento della popolazione anziana rappresenta ormai un fenomeno con un forte impatto sia sugli individui che per la società contemporanea portando verso un rapido invecchiamento della popolazione mondiale. I disturbi psichiatrici nell’età senile sono molto comuni e hanno un rilevante impatto sul funzionamento, sulla prognosi delle condizioni fisiche e sulla qualità di vita. Nella popolazione anziana i disturbi depressivi e di ansia grave si presentano spesso in associazione ad altre patologie croniche, tra cui l’Alzheimer e le demenze, soprattutto nelle fasi più avanzate della vita. In particolare, per via delle manifestazioni comportamentali correlate alla demenza, gli antipsicotici sono farmaci il cui impiego è andato via via aumentando nel corso degli anni. Le benzodiazepine presentano invece un effetto ipnoinducente oltre che ansiolitico ed anticonvulsivante e risultano particolarmente utili nel trattamento dell'insonnia o dei disturbi d'ansia del paziente geriatrico, nonostante un basso profilo di sicurezza.
SCOPO: Valutazione delle caratteristiche cliniche e profilo di rischio del paziente anziano cardiopatico che assume terapia psicoattiva.
MATERIALI E METODI: E’ stata analizzata retrospettivamente una popolazione di 1549 pazienti afferenti all’ambulatorio di Cardiogeriatria del Nuovo Ospedale S. Agostino Estense a Baggiovara. L’età media dei soggetti è di 77,01 ± 6,9 anni, di cui il 55,6% di sesso femminile.
RISULTATI: Dallo studio ci si aspetta di poter definire il profilo di rischio dei pazienti geriatrici che assumono terapia psicoattiva e di poterli identificare precocemente. In seguito, ci si propone di attuare interventi di prevenzione per evitarne il declino verso la fragilità.
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