Riassunto analitico
Oggetto di questa tesi è l’analisi del linguaggio specialistico aziendale. Considerata la vastità del campo d’applicazione dell’italiano aziendale, è stato preferibile focalizzare l’attenzione su un singolo processo aziendale ad alto livello: il processo di reclutamento. La tesi ne ripercorre tutte le fasi, dalla pubblicazione dell’annuncio di lavoro alla candidatura, dal colloquio all’elaborazione del contratto ed esplora le metamorfosi che si verificano a livello linguistico nel passaggio da una fase all’altra e i fattori che le innescano. La ricerca termina con una riflessione volta a dimostrare l’importanza del linguaggio per un rapido ed efficace trasferimento di conoscenza all’interno dell’azienda.
Per la presente analisi è stato necessario affidarsi agli studi di linguisti italiani contemporanei, tra cui Lubello S., Serianni L., Trifone P. e Antonelli G.. Sono stati presi in considerazione anche manuali meno recenti, come Saggi di linguistica generale di Jakobson, uno dei maggiori linguisti del XX secolo ed è stato inoltre esaminato il panorama della linguistica inglese proposto da Koester. Tali studi di linguistica sono stati in realtà soltanto il punto di partenza per poter analizzare il terreno ancora inesplorato del linguaggio specialistico aziendale del processo di reclutamento. Il mio studio affonda dunque le radici nel terreno della linguistica, ma prende forma da una parte attraverso lo studio di manuali di marketing e management e dall’altra attraverso l’esperienza lavorativa maturata presso due aziende multinazionali. L’esperienza lavorativa è stata non solo uno stimolo per la stesura di questo elaborato, ma una grande fonte di informazione: ho potuto infatti trasferire parte della mia esperienza in questo elaborato ed utilizzare alcuni documenti messi a disposizione dalle aziende come modello per le analisi linguistiche.
I risultati del mio studio dimostrano l’eterogeneità del linguaggio specialistico aziendale, le cui peculiarità non sono in ultima analisi identificabili. Emergerà da questa ricerca che il linguaggio aziendale può assumere forme diverse, oltrepassando i confini dell’oscuro aziendalese dominato da anglicismi per assumere i toni persuasivi del linguaggio pubblicitario, fino a trasformarsi nel linguaggio rigido e impersonale del diritto.
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Abstract
The aim of this dissertation is to analyse the specialized language of business.
The very large extent of the application field of business language has determined the choice to focus the attention on a single high-level business process: the recruitment process. The study covers every phase of the recruitment process, from the publication of the job advertisement to the candidacy, from the job interview to the elaboration of the contract and explores the metamorphoses that occur at the linguistic level in the transition from one phase to another one, as well as the factors from which they arise. The research runs out with a reflection about the importance of language for a rapid and effective transfer of knowledge within a company.
Among the materials used for this research are some volumes written by contemporary Italian linguists such as Lubello S., Serianni L., Trifone P. and Antonelli G.. Moreover, of great help were also dated manuals such as Saggi di linguistica generale by Jakobson, a veritable bible of linguistics. The panorama of english linguistics proposed by Koester has also been examined.
These studies of linguistics stand for the starting point for developing a research that analyses the still unexplored terrain of the business language of the recruitment process. My research is therefore built on the basis of linguistics but begins to take shape on the one hand through the study of marketing and management manuals and on the other hand thanks to the work experience gained at two different multinational companies. The work experience was a stimulus for the writing of this paper, as well as a great source of information since I took advantage of the acquired knowledge and used as a model for linguistic analysis some documents made available by companies.
The results of my study demonstrate the heterogeneity of the specialized business language, whose peculiarities are not ultimately identifiable. It will emerge from this research that business language can take different forms, crossing the line of the obscure aziendalese, dominated by anglicisms, to take over the persuasive tones of the advertising language, to the point of turning into the cold and impersonal language of law.
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