Riassunto analitico
Con questo elaborato si approfondisce il tema della progettazione dell’ambiente educativo e quindi l’importanza che ha la dimensione organizzativa nei processi educativi, sia in ambito scolare che in ambito prescolare. Spesso l’azione didattica si riduce alla gestione dell’interazione insegnante- alunno senza prendere in considerazione il contesto in cui essa si inserisce. Lo spazio è portatore di significati “silenziosi”, ha una sua identità ed è espressione di chi lo vive, per questo dal punto di vista pedagogico, deve essere considerato come spazio educante, di conseguenza la sua progettazione ed organizzazione è fondamentale per promuovere e sostenere i processi d’apprendimento. Le ricerche nell’ ambito della psicologia ecologica dimostrano come le caratteristiche dell’ambiente influenzino l’individuo e viceversa la personalità, le emozioni, i vissuti e gli stati d’animo dell’individuo influiscano sull’ambiente e quindi come questa interazione incida sullo sviluppo umano. La scuola dunque ha il compito di preparare spazi accoglienti, curati nei minimi dettagli, che siano leggibili ed accessibili, che consentano lo svolgersi di diverse attività in un’ottica interdisciplinare. I bambini e i ragazzi devono sentire lo spazio “proprio”, poiché è solo in condizioni di benessere psico-fisico che possono aver luogo apprendimenti significativi. Nella presente tesi si parte dall’ analisi della progettazione del curricolo nella scuola dell’infanzia, con particolare attenzione appunto agli spazi, per poi analizzare due approcci educativi che hanno dato molta importanza all’organizzazione dell’ambiente d’apprendimento: il Metodo Montessori ed il Reggio Approach. Nella storia della scuola dell’infanzia l’attenzione alla progettazione degli spazi è sempre stata molto presente, meno presente lo è stata nell’ ambito della scuola primaria, nell’ ultimo capitolo, infatti, vengono analizzati due esempi di scuole che hanno proposto una modalità organizzativa innovativa con l’obiettivo di proporre una didattica moderna: la Scuola Senza Zaino e la Scuola-Città Pestalozzi.
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