Riassunto analitico
Anno dopo anno l’aumento dei casi di tumore è sempre più sconcertante. Fortunatamente la mortalità è in diminuzione grazie alle cure oncologiche sempre più specializzate, affinate e precise. In questa tesi, abbiamo analizzato statistiche relative all'incidenza dei nuovi casi di tumore in Italia e nel mondo. Abbiamo inoltre deciso di riportare informazioni relative alle terapie oncologiche come chemioterapia, radioterapia, terapie ormonali e chirurgiche. Tutti questi approcci hanno però la caratteristica comune di generare molti effetti collaterali a livello sistemico e cutaneo. In particolare, in questo aspetto, entra in gioco la psicologia del paziente oncologico che si vede spesso menomato nell'immagine, nella vita e nell'autostima. Sono punti molto sentiti tali da spingere donne di tutto il mondo a pubblicare video su “youtube”, effettuare interviste, fino a partecipare a sfilate per sentirsi “uguali a prima”. A supporto di queste problematiche emergono ospedali (San Raffaele di Milano e l’AVO di Lecco) e ditte di dermocosmesi (Image, Avène, MarthaHealthCare,..ecc) che si sono impegnati per creare giornate, eventi e prodotti utilizzabili dai malati oncologici, attraverso l’organizzazione di giornate e di eventi programmati in Ospedale o in centri specializzati come le Farmacie. Nel corso di questo lavoro di tesi, abbiamo analizzato quali siano le sostanze funzionali dei prodotti dedicati al make-up oncologico, la loro composizione e le azioni a livello cutaneo, sottolineando quelle che sono le sostanze da evitare se si è sottoposti a terapie oncologiche, per diverse interazioni riscontrate con esse. In questo lavoro, si è anche analizzato il ruolo del farmacista nei confronti del paziente oncologico, anche attraverso la presentazione di un corso di aggiornamento che comincerà il prossimo Settembre 2016 in cui la farmacia potrà diventare “Farmacia Oncologica” certificata, con la presentazione dei nuovi farmaci oncologici, gli effetti collaterali, le diete per i pazienti oncologici, gli aspetti psicologici e relazionali, le problematiche della pelle del paziente in terapia oncologica e i prodotti che potranno essere consigliati e infine le interazioni farmaco/fitoterapia. In conclusione, grazie allo sviluppo di terapie sempre più veloci e semplici da somministrare, il paziente oncologico sarà maggiormente de-ospedalizzato e si avvarrà quindi più frequentemente dell’aiuto della Farmacia. Il farmacista quindi, come operatore sanitario in prima linea sul territorio, potrà dare prova di conoscere il problema e di indirizzare al meglio chi si rivolgerà a lui in un momento così delicato della sua esistenza.
|