Riassunto analitico
Questa tesi analizza in modo dettagliato la disciplina dell’esercizio del diritto di sciopero nell’ambito dei servizi pubblici essenziali, a partire dalle norme costituzionali e dalla funzione di supplenza della Corte Costituzionale, prendendo atto della mancata emanazione di una legge in materia per circa un quarantennio dall’entrata in vigore della Costituzione. Successivamente, l’attenzione si concentra sulla legge n. 146/1990, esaminando la disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali e proponendosi di dare una lettura chiara dei principali istituti della legge e del procedimento pensato dal legislatore per tutelare i terzi utenti, i cui interessi sono maggiormente esposti. La trattazione prosegue guardando gli aspetti critici della legge n. 146/1990 che hanno posto la necessità di rivedere la normativa e la successiva riforma della legge n. 83/2000, la quale ha portato ad importanti novità. Tra queste, si affronta nel dettaglio l’estensione della disciplina alle astensioni dei lavoratori autonomi, chiedendosi se sia opportuno parlare di sciopero in riferimento ad esse. Inoltre, nel terzo capitolo, si esamina il servizio pubblico dell’amministrazione della giustizia, di cui parla l’art. 1 della legge n. 146/1990, il quale ha dato luogo alle maggiori problematiche. Per lo sciopero dei magistrati e, in particolar modo, per il caso delle astensioni dalle udienze degli avvocati si ripercorrono le principali tappe della evoluzione della loro disciplina, soprattutto grazie agli interventi della Commissione di garanzia, di cui si richiamano alcune relazioni riguardanti la sua attività. Si approda, infine, all’analisi della disciplina attuale, caratterizzata dai codici di autoregolamentazione, che sono esaminati in riferimento ad alcune disposizioni rilevanti. In conclusione, ci si propone di osservare se, negli ultimi anni, la disciplina contenuta nei codici di autoregolamentazione e le delibere della Commissione di garanzia siano state rispettate relativamente alle proclamazioni delle astensioni dalle udienze degli avvocati.
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