Riassunto analitico
La presente tesi si pone come obiettivo quello di dimostrare come un modello organizzativo centralizzato, con poche Aziende e un forte coordinamento a livello regionale sia quello più efficiente, efficace, economico e compatibile con l’evoluzione della normativa che regola le Aziende Sanitarie Regionali, in particolare modo la normativa in materia di bilancio. Al fine di dimostrare ciò verrà illustrata e analizzata l’organizzazione del Servizio Sanitario Regionale delle Marche, nello specifico l’ASUR Marche – Azienda Sanitaria Unica. Tale Azienda, costituita nel 2003, pertanto molto in anticipo rispetto all’evoluzione normativa, è l’unica azienda sanitaria delle Marche ed ha un territorio di competenza pari a quello di tutta la Regione. L’evoluzione normativa fa emergere l’esigenza di un sempre maggiore controllo a livello Ministeriale. Con il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 l’individuazione delle regole contabili era, infatti, delegata alle regioni, con notevoli differenze tra una regione e l’altra, che influenzavano notevolmente il risultato economico dell’esercizio. Con l'approvazione del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” è completamente cambiato l’orientamento del legislatore in tema di sistemi contabili. Vengono infatti individuati principi contabili uniformi, unico piano dei conti e casistica applicativa per le fattispecie più ostiche. Viene approvato anche un vademecum utile per la compilazione dei modelli SP e CE ministeriali e un decreto riportante la casistica applicativa del d.lgs 118/2011 (D.M n. D.M. 17 settembre 2012) costringendo pertanto ad interpretare univocamente il piano dei conti. La ratio delle citate norme è sicuramente quella di avere un più stringente controllo sulla spesa delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale (ed invero per l’intero sistema degli enti pubblici, non oggetto della presente tesi). Anche il più recente decreto che reca i Percorsi Attuativi della certificabilità è teso a definire regole uniformi e a fornire strumenti per la verifica della regolarità contabile. La frammentazione delle Aziende e differenti regole contabili rendono notevolmente difficile per l’amministrazione centrale tenere sotto controllo lo sviluppo della spesa e altresì a dare risposte tempestive all’Unione Europea. L’esperienza della Regione Marche dimostra che grazie alla centralizzazione si può ottenere un notevole risparmio e il risanamento dei conti pubblici, oltre ad una totale riorganizzazione dei servizi amministrativi. Tutto questo senza, tuttavia, rilevare diminuzioni nella qualità dei servizi offerti. Tale orientamento sembra essere confermato anche dalle recenti riorganizzazione dei servizi sanitari regionali del Molise, Emilia Romagna e Toscana.
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