Tipo di tesi |
Tesi di laurea specialistica |
Autore |
SACCHI, ANDREA
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URN |
etd-06172014-100617 |
Titolo |
Ruolo dell'imaging toracico nelle infezioni polmoanari del paziente oncoematologico pediatrico |
Titolo in inglese |
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Struttura |
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze |
Corso di studi |
MEDICINA E CHIRURGIA |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
TORRICELLI PIETRO |
Primo relatore |
LIGABUE GUIDO |
Correlatore |
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Parole chiave |
- aspergillo
- imaging
- infezioni
- TC
- torace
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Data inizio appello |
2014-07-16 |
Disponibilità |
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Data di rilascio | 2054-07-16 |
Riassunto analitico
Il polmone è l’organo più comunemente colpito da complicanze infettive in ambito oncoematologico. Il paziente oncoematologico è maggiormente predisposto a infezioni da parte di patogeni comuni a cui si aggiungono le infezioni opportunistiche, queste ultime associate ad elevata mortalità in assenza di un intervento terapeutico tempestivo. L’obiettivo dello studio è di valutare l’iter diagnostico radiologico a cui i pazienti oncoematologici pediatrici sono sottoposti per infezioni polmonari. Da gennaio 2008 a dicembre 2013 sono stati arruolati nello studio 104 pazienti ( 54 di sesso maschile e 50 femminile; di età compresa fra gli 0 e 18 anni, media età di 7,2 anni ) ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Universitario di Modena. Tra i 104 pazienti, 37 sono stati indagati per sintomi respiratori e/o febbre, di questi è stata valuta la diagnosta RX torace e la TC torace in funzione di: patologia di base, stato immunologico del paziente, sintomi respiratori d’esordio associati alla diagnostica . Dai dati ottenuti dallo studio si può affermare che un paziente leucemico in cui è riscontrata una neutropenia, sia fortemente a rischio di sviluppare complicanze infettive polmonari opportunistiche, in questa tipologia di pazienti l’RX torace standard è un mezzo poco sensibile e può portare ad un ritardo diagnostico. Una neutropenia febbrile eventualmente associata a sintomatologia respiratoria, accusata da un paziente leucemico, dovrebbe essere indagata in TC come esame di prima istanza. L’RX, nel paziente non neutropenico, è un buon mezzo diagnostico nel suggerire un quadro di infezione polmonare. La TC del torace dovrebbe quindi essere riservata ai pazienti che non rispondono alla terapia antibiotica empirica. Le conclusioni tratte concordano con le linee guida AIEOP ( associazione italiana onoco-ematologia pediatrica ) Le quali raccomandano l’esecuzione di TC torace nel paziente neutropenico in presenza di neutropenia febbrile.
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Abstract
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