Riassunto analitico
Questa revisione critica e' finalizzata a mettere in luce le complessità della nuova disciplina dell'Evoluzione Culturale, discutendo le sfide interpretative dell'applicazione della teoria evolutiva darwiniana alla cultura, con particolare attenzione ai processi che guidano il cambiamento e la trasmissione culturale. Inoltre, presenta uno studio empirico che, utilizzando il quadro teorico dei “bias di trasmissione sociale” e i metodi quantitativi dell'Evoluzione Culturale, investiga la diffusione dei tweet contenenti l'hashtag #climatechange. Una preferenza per i tweet che evocano emozioni negative interagisce con il numero di followers, influenzando il successo di questi tweet. Lo studio conferma un processo di trasmissione culturale basato sul tipo di contenuto, che interagisce con altri fattori contestuali. Tuttavia, la dinamica interattiva di questi fattori dipende dalla grandezza delle sottopopolazioni culturali sui social media. Ciò suggerisce che i bias cognitivi generalizzati, adattivi in termini di fitness, potrebbero essere moderati da preferenze contingenti, forse adattive in termini di meccanismi psicosociali prossimali. Questi risultati sull'interazione tra diversi tipi di trasmissione culturale selettiva e strategica propongono nuove direzioni di ricerca che potrebbero approfondire ulteriormente il dibattito teorico sull'evoluzione culturale.
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Abstract
This critical review aims to highlight the complexities of the emerging discipline of Cultural Evolution, discussing the interpretive challenges of applying Darwinian evolutionary theory to culture, with particular attention to the processes driving cultural change and transmission. Additionally, it presents an empirical study that, utilizing the theoretical framework of "social transmission biases" and the quantitative methods of Cultural Evolution, investigates the spread of tweets containing the hashtag #climatechange. A preference for tweets evoking negative emotions interacts with the number of followers, influencing the success of these tweets. The study confirms a cultural transmission process based on content type, which interacts with other contextual factors. However, the interactive dynamics of these factors depend on the size of cultural subpopulations on social media. This suggests that generalized cognitive biases, adaptive in terms of fitness, may be moderated by contingent preferences, perhaps adaptive in terms of proximal psychosocial mechanisms. These results are unique and innovative in terms of the interaction between different types of selective and strategic cultural transmission, and they propose new research questions that could further deepen the theoretical debate on cultural evolution.
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