Riassunto analitico
Gli antibiotici sono i farmaci maggiormente somministrati in Terapia Intensiva Neonatale e svolgono un ruolo importante nel trattamento delle infezioni. Essi vengono impiegati sia a scopo profilattico che terapeutico; il loro utilizzo nella pratica clinica è spesso eccessivo poiché soltanto una minima percentuale dei neonati trattati risulta essere infetta. Le condizioni che maggiormente influenzano l’abuso di antibiotici sono la presentazione clinica delle infezioni, che risulta essere poco specifica, e la scarsa accuratezza dei test diagnostici. L’esposizione alla terapia antibiotica, soprattutto alla terapia antibiotica precoce (iniziata nei primi sette giorni di vita) influenza la prognosi del neonato sia in termini di rischi che di benefici in quanto è, da un lato, uno strumento importante nel trattamento delle infezioni, ma dall’altro espone il neonato al rischio di sviluppare patologie a breve e a lungo termine. Inoltre, gli antibiotici sono strettamente correlati allo sviluppo di resistenza antimicrobica e di alterazioni del microbiota intestinale, fondamentale per il corretto sviluppo del sistema immunitario. In questo contesto, è importante individuare i fattori di rischio che espongono maggiormente i pazienti allo sviluppo di sepsi, soprattutto nei neonati di basso peso alla nascita e/o pretermine. La stewardship antimicrobica è una strategia che si propone di migliorare l’outcome clinico dei pazienti, limitando il problema dei ceppi resistenti, ottimizzando le dosi, la durata e la via di somministrazione degli antibiotici. Il nostro è uno studio che ha lo scopo di valutare, attraverso il confronto di dati relativi a tre bienni (2011-2012, 2016-2017, 2020-2021), di cui il primo è antecedente all’applicazione dei programmi di stewardship antimicrobica, come sia stata la gestione della terapia antibiotica sia in termini di terapia empirica alla nascita che di antibioticoterapia mirata delle infezioni.
Il nostro è uno studio osservazionale, retrospettivo, monocentrico, non finanziato avente come sede la Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, centro di cura di terzo livello. La popolazione dello studio include i neonati di peso uguale o inferiore a 1500 grammi, ricoverati presso la TIN in tre periodi di osservazione (2011-2012, 2016-2017, 2020-2021).
Nei tre periodi sono stati arruolati 330 pazienti (111 nel primo, 119 nel secondo e 100 nel terzo). Si sono verificate riduzioni significative della durata della terapia empirica alla nascita e dei giorni di trattamento antibiotico nella prima settimana di vita. Si sono ridotti i casi di sepsi a coltura negativa, e sono aumentati i casi di sepsi da CoNS. Ciononostante, non ci sono state variazioni significative dei DOT e degli AUR, a dimostrazione del fatto che gli antibiotici sono stati utilizzati soltanto quando necessario.
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