Riassunto analitico
Background Frailty has been an important predictor of clinical outcomes in the acute phase of COVID-19, but the impact of frailty in the post-acute COVID syndrome (PACS) is largely unknown. The objective of the study is to describe longitudinal transitions of frailty phenotype (FP) states in relation to symptoms’ clusters and quality of life (QoL) in people with PACS.
Methods This was an observational single center study including patients followed at Modena PACS clinic (MPC) from July 2020 to May 2022. MPC is a referral center established after the first wave of the COVID-19 pandemic to screen patients for signs and symptoms of PACS along with comprehensive geriatric assessment including frailty. Patients with at least two follow-up visits were included in the study. The diagnosis of PACS was based on ≥1 cluster of symptoms: respiratory, neurocognitive, musculoskeletal, psychological, sensory, dermatological. The outcome was frailty transition, assessed by Fried frailty phenotype criteria. In order to explore probability of frailty phenotype changes over time, mixed effect model for ordinal data was applied. Multivariable logistic regression models were used to explore the relationship among PACS symptoms, quality of life and frailty.
Results We included 823 patients evaluated for PACS, 60.3% were males, with the mean age of 60.3 years. At baseline, overweight and obesity were present in 333 (40.5%) and 301 (36.6%), respectively. Frailty was diagnosed in 30.5% (203) of patients. Among PACS clusters, musculoskeletal cluster was present in 575 (72.5%), neurocognitive in 398 (50.7%), respiratory in 399 (49.7%), psychological in 374 (47.8%), sensory in 363 (47.5%), and metabolic in 202 (31.4%) One-hundred seventy (32.1%) patients had optimal quality of life (>89.7%), assessed by EQ-5D-5L. Prevalence of frailty decreased over time: in the first 6 months after COVID-19 symptoms’ onset, frailty was present in 220 (30.3%), from 6 to 12 months in 34 (23.6%), and >12 months in 10 (17.9%). The probability of frailty reduced over time (OR=0.98, p<0.001). In a multivariate logistic regression model, frailty but no prefrailty was associated with metabolic cluster (OR=2.96, 95%CI: 1.09, 8.06). After adjustment for age, musculoskeletal cluster was associated with time, male sex, frailty and QoL. In unadjusted model, the risk of being prefrail (OR=0.99, 95%CI: 0.98, 1.00) and frail (OR=0.98, 95%CI: 0.97, 0.99) was reduced over time. Higher delta BMI and higher SPPB scores result negatively associated with frailty.
Conclusions This longitudinal study including COVID-19 survivors showed that burden of frailty and musculoskeletal and neurocognitive PACS clusters reduced over time, but without changes in QoL.
|
Abstract
Background
La fragilità è stata un importante predittore degli esiti clinici nella fase acuta di COVID-19, ma l'impatto della fragilità nella Post-acute COVID Syndrome (PACS) è in gran parte sconosciuto. L'obiettivo dello studio è descrivere le transizioni longitudinali degli stati del fenotipo di fragilità (FP) in relazione ai clusters dei sintomi e alla qualità della vita (QoL) nelle persone con PACS.
Metodi
Questo è uno studio osservazionale a singolo centro che ha incluso pazienti seguiti presso la clinica PACS di Modena (MPC) da luglio 2020 a maggio 2022. MPC è un centro di riferimento istituito dopo la prima ondata della pandemia COVID-19 per lo screening dei pazienti per segni e sintomi di PACS insieme a una valutazione geriatrica completa, compresa la fragilità. I pazienti con almeno due visite di follow-up sono stati inclusi nello studio. La diagnosi di PACS si è basata su ≥1 cluster di sintomi: respiratorio, neurocognitivo, muscoloscheletrico, psicologico, sensoriale, dermatologico. L’esito è stato la transizione della fragilità, valutata secondo i criteri del fenotipo di fragilità di Fried. Al fine di esplorare la probabilità di transizione di fragilità, è stato applicato il modello di effetto misto per i dati ordinali.
Risultati
Abbiamo incluso 823 pazienti valutati per PACS, il 60.3% erano maschi, con un'età media di 60.3. Al tempo basale, il sovrappeso e l’obesità erano presenti rispettivamente in 333 (40.5%) e 301 (36.6%) pazienti. La fragilità è stata diagnosticata nel 30.5% (203) dei pazienti. Tra i cluster PACS, il cluster muscolo-scheletrico era presente in 575 (72.5%), respiratorio in 399 (49.7%), neurocognitivo in 398 (50.7%), psicologico in 374 (47.8%) e sensoriale in 363 (47.5%). Centosettanta (32.1) pazienti avevano una qualità di vita ottimale (>89.7%), valutata con EQ-5D-5L. La prevalenza della fragilità è diminuita nel tempo: nei primi 6 mesi dopo l'insorgenza dei sintomi del COVID-19, la fragilità era presente in 220 (30.3%), da 6 a 12 mesi in 34 (23.6%) e >12 mesi in 10 (17.9%) pazienti. La probabilità di fragilità si è ridotta nel tempo (OR = 0.98, p<0.001). In un modello di regressione logistica multivariato, la fragilità, ma non la pre-fragilità, era associata con il cluster metabolico (OR=2.96, 95%CI: 1.09, 8.06). Dopo correzione per età, il cluster muscolo-scheletrico è risultato associato con il tempo, sesso maschile, la fragilità e la qualità della vita. In un modello non corretto, il rischio di essere pre-fragile (OR=0.99, 95%CI: 0.98, 1.00) e fragile (OR=0.98, 95%CI: 0.97, 0.99) si riduce nel tempo. Una variazione del BMI maggiore e un maggiore SPPB score sono risultati associati in modo negativo con la fragilità
Conclusioni
Questo studio longitudinale includente pazienti precedentemente affetti da COVID-19 ha mostrato che il carico della fragilità e dei cluster PACS muscoloscheletrico e neurocognitivo si riducono nel tempo, senza però modifiche nella qualità della vita.
|