Riassunto analitico
Introduzione: La ricostruzione mammaria con impianti protesici risulta essere la metodica più diffusamente utilizzata. Si evidenzia tuttavia un tasso di complicanze elevato nelle pazienti che vengono sottoposte a trattamento radioterapico. Il tasso di fallimento fa propendere per una metodica ricostruttiva con tessuti autologhi nelle pazienti sottoposte a radioterapia neoadiuvante. La contrattura capsulare, i danni cutanei e l’insorgenza di sieromi sono le cause più comuni di espianto dell’impianto protesico nelle pazienti sottoposte a radioterapia adiuvante. In letteratura viene descritto il tasso di fallimento protesico post-radioterapia con follow-up relativamente breve. Inoltre si rinvengono dati circa le percentuali di successo in caso di sostituzione dell’impianto stesso ma solo con brevi follow-up. Obiettivo della tesi è quello di valutare il tasso di complicanze della sostituzione dell’impianto protesico mammario in seguito a radioterapia. Risultati favorevoli incentiverebbero il tentativo di sostituzione dell’impianto protesico. Risultati particolarmente scoraggianti farebbero propendere la scelta medica verso l’indicazione a una ricostruzione con tessuti autologhi o, qualora non attuabile, con protesi esterne. Materiali e metodi: Lo studio condotto retrospettivamente analizza attraverso i database ospedalieri le pazienti sottoposte a sostituzione protesica post-mastectomia dal 2009 al 2019 presso il reparto di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica del Policlinico di Modena. Per ciascuna paziente vengono annotati i fattori demografici, clinici, patologici, le procedure chirurgiche, il trattamento radioterapico e le eventuali complicanze in termini di necrosi, deiscenza, contrattura capsulare, infezione, sieroma , ematoma, rottura, dislocazione protesica, ulcera ed esposizione protesica. Le pazienti vengono suddivise in due gruppi: gruppo Clinico, pazienti sottoposte a trattamento radioterapico associato a mastectomia, e gruppo Di controllo, pazienti non sottoposte a RT, ma alla solo mastectomia. I risultati in termini di complicanze dei due gruppi vengono confrontati con metodi statistici. Risultati: Dei 206 pazienti studiati, 61 rispettavano i criteri di inclusione. Il trattamento radioterapico è stato erogato a 20 pazienti (gruppo Clinico) mentre 41 pazienti sono state incluse nel gruppo di controllo (gruppo Di controllo). I tassi di complicanze sono risultati notevolmente maggiori nel gruppo clinico, con significatività statistica. Conclusione: I risultati ottenuti non incoraggiano il tentativo di sostituzione protesica nelle pazienti sottoposte a radioterapia. Tuttavia è possibile individuare degli specifici fattori di rischio responsabili dell’alto tasso di fallimento ricostruttivo. In caso di necessità di sostituzione dell’impianto protesico in pazienti sottoposte a radioterapia, è necessario valutare accuratamente le condizioni pre e post-operatorie al fine di indicare a ciascuna paziente la metodica ricostruttiva più adeguata.
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