Riassunto analitico
Questo lavoro nasce con l’intento di indagare la relazione tra pensiero e linguaggio, in un’ottica attenta a considerare le possibili ricadute didattiche. In particolare, si analizza come il pensiero critico e il tipo testuale argomentativo si sviluppino di pari passo e abbiano diversi aspetti in comune. Inizialmente, si riflette sul significato dell’espressione ‘pensiero critico’, che attualmente è proposto come obiettivo di ogni buon percorso scolastico; si considera in seguito il rapporto tra pensiero critico e argomentazione. Successivamente, l’attenzione si sposta sulla definizione di argomentazione: in primo luogo, si evidenzia come essa sia uno strumento importante in diversi contesti. Si mostra come si possa individuare una struttura caratteristica del tipo argomentativo, ma anche come l’argomentazione possa essere definita a partire da considerazioni pragmatiche. Si prosegue concentrandosi sul suo ruolo in ambito scolastico. Inizialmente, si considerano i diversi compiti cognitivi che l’elaborazione di un’argomentazione comporta, si esamina poi se esista un’età idonea per affrontare tale tipo di compito, dimostrando che è utile fornire fin dalla più tenera età stimoli per promuovere l’abilità di argomentare. Successivamente, si analizza l’argomentazione da un punto di vista didattico. Si presentano alcune riflessioni e proposte su come promuovere l’argomentazione attraverso il canale comunicativo sia orale che scritto. Si considera quindi come anche le nuove tecnologie possano essere uno strumento utile a supportare lo sviluppo di abilità argomentative. La parte successiva tratta l’analisi dei dati ottenuti da un progetto dedicato all’argomentazione proposto durante il tirocinio. La riflessione finale mostra come, in una scuola che aspira a promuovere competenze, proponendo compiti significativi, l’incentivare gli studenti ad assumere una disposizione positiva verso l’argomentazione possa risultare di fondamentale importanza.
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