Riassunto analitico
Il tema della presente tesi è il lavoro agile, altrimenti detto smart working, disciplinato nell'ordinamento italiano solo di recente con l’approvazione, dopo un lungo iter parlamentare, della legge n. 81/2017. Non si tratta di una nuova forma contrattuale, ma di una nuova modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo tra le parti, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, da eseguire in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all'esterno, senza una postazione fissa. Lo scopo di questo studio, è quello di analizzare i 6 articoli della suddetta legge dedicati al lavoro agile, mettendone in evidenza gli aspetti più rilevanti, consapevoli del fatto che essendo questo un istituto di nuova introduzione, sono ancora molti i nodi da sciogliere e i punti da chiarire. Nel corso dell’analisi di questa nuova disciplina, è stato evidenziato come la possibilità di svolgere l’attività lavorativa al di fuori dei locali aziendali non nasca con il lavoro agile, essendo stata prevista già con il telelavoro, anche se i due istituti non sono tra loro identici. Sebbene vi possa infatti essere qualche analogia, molte e significative sono le differenze che sono state rilevate operando un confronto tra queste due fattispecie. Ci si è soffermati inoltre sulle finalità del lavoro agile, ed in particolare sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e sull'incremento della competitività tra le aziende; procedendo ad analizzare poi il concetto di subordinazione e mettendo in evidenza alcune caratteristiche, presenti nel rapporto di lavoro agile, che hanno condotto all'elaborazione della nozione di “ subordinazione attenuata”. Nel corso della trattazione, si è poi giunti ad approfondire l’applicazione del lavoro agile nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. È stata quindi analizzata la direttiva Madia n. 3/2017, evidenziando inoltre alcuni aspetti critici che rendono difficile, dal punto di vista pratico, il ricorso allo smart working all'interno delle pubbliche amministrazioni. Da ultimo, ci si è soffermati sul ruolo della contrattazione collettiva, focalizzando l’attenzione su alcuni contratti aziendali, precedenti rispetto alla legge n. 81/2017, i quali hanno introdotto il lavoro agile all'interno di diverse aziende ancora prima che lo stesso trovasse un’apposita regolamentazione legislativa.
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