Riassunto analitico
Introduzione Diversi studi hanno dimostrato che i parametri di composizione corporea (Body Composition Parameters, BCPs) nelle pazienti affette da carcinoma della mammella (Breast Cancer, BC) potrebbero influenzare la tossicità e l’efficacia degli agenti chemioterapici. Sono disponibili ancora pochi dati sull’effetto dei BCPs sull’efficacia degli anticorpi farmaco-coniugati (Antibody-Drug Conjugates, ADCs) utilizzati in ambito metastatico. Il nostro obiettivo è valutare una potenziale correlazione tra BCPs ed efficacia e tossicità degli ADCs in una coorte retrospettiva di pazienti affette da carcinoma della mammella metastatico (Metastatic Breast Cancer, MBC) trattate con Sacituzumab-govitecan (Sg) o Trastuzumab-deruxtecan (T-DXd). Materiali e metodi Abbiamo esaminato le cartelle cliniche elettroniche di 54 pazienti con MBC trattate con un ADC da marzo 2020 a novembre 2023 in follow-up presso il Centro Oncologico Modenese (COM). I BCPs sono stati calcolati in corrispondenza della terza vertebra lombare (L3) a partire dalle immagini TAC basali per tutte le pazienti. In particolare, l’indice muscolare scheletrico (Skeletal Muscle Index, SMI), ottenuto dal rapporto tra l’area totale dei muscoli lombari (compresi i muscoli psoas, paraspinali e parietali) e il quadrato dell’altezza (cm2/m2), è stato diagnosticato come sarcopenia se SMI < 41 cm2/m2. Invece, l’indice di massa corporea (Body Mass Index, BMI), calcolato come rapporto tra peso (kg) e altezza (m) al quadrato, è servito per dividere le pazienti in sovrappeso o obese (BMI ≥ 25 kg/m2) e normopeso (BMI < 25 kg/m2). Per valutare l’efficacia degli ADCs è stato utilizzato il tasso di risposta obiettiva (Objective Response Rate, ORR), valutato alla prima TC di rivalutazione, eseguita come da pratica clinica indicativamente ogni 4-6 mesi di terapia a base di ADCs. In particolare, le risposte sono state definite a partire dai criteri RECIST (Response Evaluation Criteria In Solid Tumor) v1.1. La tossicità è stata definita in base ai criteri CTCAE (Common Terminology Criteria for Adverse Events) v5.0. Risultati Tra le 54 pazienti con MBC, 38 (70,37%) sono state trattate con T-DXd e 16 (29,63%) con Sg. 23 (42,59%) avevano una malattia HER2+, 13 (24,07%) erano classificate come HER2-low e 7 (12,96%) come HER2 0, di 11 pazienti (20,37%) lo status HER2 non è noto. Al basale, 13 pazienti (28,26%) sono state classificate come sarcopeniche in base al valore SMI. Alla prima TAC di rivalutazione, 22 (40,74%) pazienti hanno mostrato una ORR. Tossicità di grado ≥ 2 sono state osservate in 40 (74,07%) pazienti. Essere sarcopeniche al basale (OR = 0,61) e alla prima TC di rivalutazione (OR = 0,49) o avere un BMI ≥ 25 kg/m2 (OR = 2,26) non risultano essere dati statisticamente significativi nei confronti dell’insorgenza di effetti collaterali (Adverse Events, AE) con grado ≥ 2 (rispettivamente p = 0,496; p = 0,314; p = 0,224). Invece, avere un BMI ≥ 25 kg/m2 (HR = 3,10) è una caratteristica favorevole in termini di ORR. Questo risulta essere un dato statisticamente significativo (p = 0,016). Essere sarcopeniche al basale (HR = 0,54) e alla prima TC di rivalutazione (HR = 0,65) è considerabile un fattore non statisticamente significativo nel determinare l’efficacia della terapia (rispettivamente p = 0,274 e p = 0,451). Conclusioni Per quanto ne sappiamo, questa è la prima analisi che indaga la correlazione tra BCPs e profilo di attività e sicurezza degli ADCs in una coorte di pazienti affette da MBC. In particolare, la sarcopenia non sembra influenzare l’efficacia e la tossicità degli ADCs; mentre un BMI ≥ 25 kg/m2 sembra essere correlato positivamente con l’efficacia della terapia con ADCs in maniera statisticamente significativa, ma non con la tossicità. A causa della natura retrospettiva dello studio e delle dimensioni ridotte, sono sicuramente necessarie ulteriori indagini.
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