Riassunto analitico
Lo sciopero, sia pur nelle sue varie modalità di attuazione, non esaurisce le forme di lotta che i lavoratori possono o, indipendentemente dalla loro liceità, prospettano e talvolta adottano nei confronti dei datori di lavoro. Dopo una prima specificazione delle pratiche connesse o alternative allo sciopero, con un necessario sguardo a quest’ultimo per le implicazioni giuridiche da cui discendono le prime, lo studio prosegue con una rassegna dei fenomeni di cui sopra che hanno interessato la provincia di Sondrio. L’obiettivo di questo lavoro è duplice: in prima istanza verificare se e come le condotte sindacali per la tutela dei lavoratori si sono modificate per ciò che riguarda gli strumenti alternativi o complementari allo sciopero; contestualmente analizzare come la giurisprudenza e la dottrina, in difetto di una legislazione cogente, hanno regolamentato – quando ciò è avvenuto – la materia.
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Abstract
The strike, albeit in its various modes of implementation, does not exhaust the forms of struggle that workers may or, regardless of their lawfulness, ahead and sometimes take against employers.
After an initial specification of the practices related to the strike or alternatives to it, with a need to look at the legal implications for the latter that gives rise to the first, the study continues with a review of the above phenomena that affected the Province of Sondrio. The aim of this paper is twofold: first check whether and how the Union conducted for the protection of workers have changed as regards the alternative or complementary instruments to the strike; at the same time analyze how the case law and doctrine, in the absence of binding legislation, they have regulated – when this occurred – the matter.
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