Riassunto analitico
Scopo del lavoro: la tesi si propone di analizzare la letteratura scientifica più recente circa le caratteristiche fondamentali delle viti implantari per uso dentale, con particolare riguardo alla affidabilità clinica degli impianti di lunghezza ridotta (6-8 mm). Dopo aver definito il razionale per la progettazione di un sistema implantare meccanicamente e biologicamente efficace, abbiamo analizzato, mediante studi in vitro e in vivo, le caratteristiche di una vite implantare corta con design innovativo realizzata e perfezionata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia: l’impianto dentale “SET”. Materiali e metodi: è stata eseguita una ricerca bibliografica per supportare la validità degli impianti dentali corti, quindi si è proceduto alla validazione in vitro e in vivo degli impianti SET. L’analisi in vitro ha previsto l’osservazione al SEM per valutare la presenza di contaminanti di superficie, il test comparato di citotossicità Neutral Red Uptake e l’osservazione al SEM per l’analisi della precisione dell’accoppiamento fixture-abutment. La fase sperimentale in vivo ha incluso 241 impianti SET, posizionati nell’arco di 6 anni in 108 pazienti, valutando l’efficacia clinica attraverso una analisi retrospettiva su base prevalentemente radiografica. Discussione: La letteratura internazionale promuove l’utilizzo degli impianti dentali corti come alternativa valida a tecniche di rigenerazione ossea associate ad impianti di lunghezza standard. In sede preclinica la vite implantare SET ha dimostrato ottime caratteristiche chimico-fisiche, biologiche e meccaniche, confrontabili se non superiori ad altri impianti dentali attualmente in commercio. In vivo, la percentuale di successo, con follow up medio di 26,9 mesi, è stata del 96,3%. L’analisi seriale e comparata dei reperti radiografici ha dimostrato una perdita ossea marginale media a 6 anni di 0,6 mm. Conclusioni: il progetto che ha portato alla realizzazione dell’impianto dentale SET ha dimostrato la sua validità in entrambe le fasi di sperimentazione, sia in vitro che in vivo. Il comportamento clinico dell’impianto SET lo candida come terapia implanto-protesica efficace. L’analisi retrospettiva di numerosi parametri clinici ci ha permesso di stilare e perfezionare una scheda di valutazione utilizzabile in futuro per una più sistematica e rigorosa raccolta dei dati.
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