Riassunto analitico
L'evoluzione dei tradizionali strumenti finanziari, unitamente alla crisi economica, al clima di privatizzazione e al ripensamento dei sistemi di welfare, quale risposta a nuovi bisogni e inefficienze, guida verso nuovi approcci sistematici di intervento. Questo lavoro, partendo da uno scenario macro di economia e finanza sociale su scala europea e italiano, individua precisi strumenti in grado di incidere sui problemi delle città e di coniugare rendimento a valore sociale. L’obiettivo non è mettere in discussione i tradizionali approcci finanziari quanto di aprire una finestra parallela, critica, caratterizzata da maggiori attenzioni per il mondo del Terzo settore e per gli stakeholders, da comportamenti virtuosi e da nuovi modelli di governance, da una crescente concertazione tra attori apparentemente lontani, disposti a scommettere su temi comuni. Seguirà l’elencazione di alcune esperienze, enfatizzando gli elementi innovativi e di possibile riferimento nel quadro italiano. In ultimo, saranno enunciate proposte per un modello italiano, mantenendo un approccio contestualizzato, con un focus sulle recenti normative europee e le bozze di riforma italiana.
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