Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi, collocandosi nell’ambito della Pedagogia generale e sociale e della Pedagogia della famiglia, propone un approfondimento sui temi della genitorialità riflessiva, dei servizi di sostegno alle famiglie e il ruolo professionale del pedagogista. In un primo momento vengono approfonditi i mutamenti che hanno coinvolto la famiglia nel corso degli anni e come si presenta al giorno d’oggi; un “organismo complesso multidimensionale” che assume una pluralità di compiti nelle diverse fasi del ciclo di vita dei suoi componenti. In particolare, in questo elaborato viene messo in rilievo il ruolo primario che il sistema familiare assume rispetto all’educazione e formazione della personalità dei figli. Tale riconoscimento della famiglia come soggetto educativo, ma al contempo caratterizzata da genitori fragili, insicuri e poco consapevoli delle loro competenze, rende evidente la necessità di interventi e servizi di sostegno educativi. Quando un nucleo familiare si trova a vivere situazioni di conflitto tali da impattare sul benessere del minore o a sviluppare crisi e dinamiche disfunzionali anche particolarmente gravi e violente, è possibile fare affidamento su specifiche tipologie di servizi. In questa tesi si è deciso di mettere in risalto i servizi di Educativa Domiciliare e Spazio Neutro, due tra i principali interventi educativi a sostegno della genitorialità e della famiglia in Italia. Per riuscire a garantire un sostegno funzionale è fondamentale che l’intervento venga realizzato all’interno di un setting adeguato, di cui parte integrante è la relazione educativa, la quale comprende gli scambi tra l’educatore e i soggetti coinvolti, il lavoro di rete e l’equipe. Quest’ultima costituisce uno spazio necessario per realizzare un contesto in cui il sostegno e la cura educativa possano condurre ad una cooperazione familiare che consenta di riflettere e prendere decisioni appropriate rispetto alle crisi da affrontare. Per fare ciò, il gruppo dev’essere sostenuto da un contesto organizzativo, sociale e culturale che ne valorizzi i processi di apprendimento e di crescita organizzativa. Inoltre, una figura chiave, capace di svolgere un ruolo critico sulla realtà, fare da mediatore e facilitatore di riflessività per l’equipe, è rappresentata dal pedagogista. L’ultima parte di questo elaborato è proprio dedicata alla valorizzazione di questa professione. Una figura apicale nel campo dell’educazione, ma il cui riconoscimento sociale e normativo è stato, e per certi versi lo è ancora, frutto di un lungo e complesso percorso. Il pedagogista con il suo specifico contributo e le sue competenze, rappresenta per le altre figure professionali del settore educativo, in particolare per gli educatori professionali, una figura di riferimento, di formazione, di coordinamento e supervisione essenziale ed insostituibile. Per concludere, questo elaborato non aspira a dare risposte chiare e definitive ai dubbi dei genitori delineando la figura del genitore perfetto, ma adottando un approccio teorico, critico e riflessivo si propone di dimostrare come solamente attraverso un adeguato sostegno alla genitorialità, volto perciò alla valorizzazione e al riconoscimento dei servizi di sostegno educativo e del ruolo professionale del pedagogista, è possibile offrire ai genitori l'opportunità di esercitare il proprio ruolo con competenza e riflessività.
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