Riassunto analitico
Il tema delle politiche rivolte ai giovani è certamente un tema attuale; le politiche giovanili sono certamente importanti per lo sviluppo sociale ed economico di un paese in quanto hanno un impatto significativo sulle opportunità di lavoro, sull'istruzione, sulla partecipazione civica e sull'inclusione sociale dei giovani. Le politiche giovanili sono utili a livello educativo perché possono aumentare le possibilità di successo dei giovani in quanto si punta a fornire loro gli strumenti necessari, le conoscenze e le competenze per diventare cittadini consapevoli. Avendo svolto il Servizio Civile Universale presso il Comune di Reggio Emilia – Officina Educativa Partecipazione giovanile e benessere, sono stata per un anno a stretto contatto con quelle che sono le politiche giovanili di un Ente Locale. L’elaborato discute dell'attenzione dedicata ai giovani nella società attuale, date le condizioni di marginalità economica, sociale, politica e demografica. L'adolescenza è stata oggetto di studio da diverse discipline, ma la sua definizione rimane aperta. Attraverso l'analisi di vari testi sociologici e di ricerca, come ad esempio l'indagine condotta dall'Istituto IARD sulla condizione giovanile e il Rapporto giovani dell'Istituto Toniolo, è stato possibile comprendere che i giovani italiani sono caratterizzati dall'anticipazione dell'inizio dell'adolescenza e dalla prolungata transizione verso l'età adulta. La flessibilità e la fluidità sono comuni tratti distintivi della loro realtà sociale, che si trova ad affrontare numerosi cambiamenti. La legge 285/1997 e il Fondo nazionale per le politiche giovanili sono stati fondamentali per il benessere dei giovani; tuttavia, la politica deve fare i conti con la scarsa partecipazione dei giovani stessi. Inoltre, è importante sottolineare che le problematiche giovanili sono un fenomeno ampio che coinvolge anche altre fasce di età della società, che quindi non possono essere sottovalutate. In generale, è cruciale considerare il contributo e l'importanza dei giovani nella società, evitando di sottovalutare le loro problematiche. La società deve fare della partecipazione giovanile una priorità e facilitare le condizioni per la loro inclusione attiva e produttiva. La tesi prosegue poi con un’analisi empirica, volta ad analizzare la partecipazione giovanile nei contesti locali. Tra le metodologie utilizzate si può notare la partecipazione al gruppo di monitoraggio dei progetti finanziati dalla Legge Regionale 14/2008 che si concentra sulle politiche giovanili nella regione Emilia-Romagna. Inoltre, il testo esamina un percorso di ricerca volto a analizzare il ruolo delle politiche comunali nel promuovere la partecipazione dei giovani, con l’analisi del servizio di Officina Educativa – Partecipazione giovanile e benessere, e dei progetti finanziati dalla L.R. 14/2008. Infine, si sottolinea l'importanza della partecipazione giovanile nella costruzione di una comunità aperta, inclusiva e sicura per tutti i cittadini. Infine, per cogliere la percezione che i giovani hanno rispetto alle politiche e allo spazio riconosciuto alla loro partecipazione, vengono presentati gli esiti di un focus group realizzato con i ragazzi del Laboratorio avanzato di cittadinanza promosso dal Comune di Reggio Emilia, giovani tra i 16 e i 22 anni che attuano progetti di cittadinanza destinati ai loro coetanei.
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