Riassunto analitico
INTRODUZIONE: I diuretici sono tra i farmaci più importanti del nostro armamentario terapeutico e sono ampiamente utilizzati da > 50 anni. Costituiscono una classe eterogenea di farmaci usati comunemente nel trattamento di diverse patologie tra cui l’ipertensione, lo scompenso e i disordini elettrolitici. Si possono suddividere in diverse classi, le cui principali sono rappresentate da diuretici dell’ansa, diuretici tiazidici e diuretici risparmiatori di potassio. L'uso prevalente dei diuretici dell’ansa è nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca, al fine di alleviare i sintomi congestizi di tale patologia. In questo studio si prendono in esame in particolare i diuretici dell'ansa e le caratteristiche cliniche dei pazienti che li assumono in riferimento alla popolazione in esame afferente all’Ambulatorio di Cardiogeriatria di Baggiovara. SCOPO DELLO STUDIO: Lo scopo di questo studio è descrivere le caratteristiche cliniche dei pazienti anziani che assumono diuretici, con particolare riferimento a comorbilità, politerapia e valutazione multidimensionale geriatrica. MATERIALI E METODI: Per giungere a questo scopo dal 30 ottobre 2022 al 10 maggio 2023 sono stati arruolati un totale di 93 pazienti consecutivamente afferenti all'ambulatorio di cardiogeriatria dell`ospedale di Baggiovara. Tutti i pazienti reclutati erano di età' maggiore a 70 anni, con un'età media di circa 80 anni. Si è scelto di analizzare i diuretici dell’ansa in quanto sono quelli numericamente più potenti, con una significatività del campione sufficiente ad eseguire un'analisi statistica. DISCUSSIONE: I pazienti analizzati dallo studio che assumono diuretici dell’ansa presentano patologie anamnestiche in misura maggiore rispetto al gruppo che non assume diuretici; di media, inoltre, assumono un numero maggiore di farmaci e presentano anche più sintomi di scompenso, oltre ad ottenere un risultato peggiore alle prove di performance da cui deriva un profilo di fragilità superiore rispetto al gruppo che non assume diuretici. CONCLUSIONI: dallo studio emerge un particolare profilo di fragilità nel gruppo di pazienti che assume diuretici dell'ansa rispetto a chi non li assume; il fatto di assumere diuretici dell’ansa può essere preso in considerazione come marker di rischio cardiovascolare. Ci si chiede quindi se i diuretici siano prescritti in virtù di tale fragilità o se non abbiano essi stessi un ruolo nella definizione di tale profilo.
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