Riassunto analitico
La tendenza all’elettrificazione nel mondo automotive sta portando anche il mondo della Formula SAE a sviluppare veicoli ibridi ed elettrici. In quest’ottica il team dell’Università di Modena e Reggio Emilia, MMR - MoRe Modena Racing, dove aver fatto un primo passo verso l’elettrificazione con lo sviluppo di un veicolo ibrido, ha deciso di intraprendere lo sviluppo del suo primo veicolo completamente elettrico. In questa prima fase dello sviluppo, devono essere effettuate delle importanti scelte che avranno effetto sia sulle performance del veicolo in pista, sia sul prosieguo del processo di sviluppo, anche in termini di successo dello stesso nei tempi e costi prefissati. Pertanto sono stati, in primo luogo, sviluppati dei modelli al fine di valutare attentamente le possibili architetture del sistema propulsivo elettrico, determinando caratteristiche fondamentali come il numero e posizionamento e dimensionamento dei motori, la posizione e le dimensioni dell’accumulatore. La diversa volumetria e interazione di un powertrain elettrico con il resto dei sistemi del veicolo, rispetto ad un veicolo a motore termico o ibrido, richiede inoltre di rivedere l’impostazione del veicolo nel complesso, e questo è stato fatto sviluppando in parallelo anche un modello CAD delle varie componenti, al fine di individuare rapidamente eventuali problematiche di realizzazione o di ingombro. Una volta completata l’impostazione del veicolo e del powertrain, il passo successivo è stato lo sviluppo del sistema di trasmissione. Questo componente è probabilmente il più critico per l’intero progetto, in quanto non può essere acquisito sul mercato ma deve necessariamente essere sviluppato e costruito dal team. In quest’ottica, quindi, si è selezionata un’architettura che minimizzasse pesi ed ingombri, confrontando diverse possibili soluzioni. Si è poi proceduto allo sviluppo delle ruote dentate, di conseguenza, alla progettazione degli alberi ed alla scelta dei supporti. Infine si è affrontata la progettazione della scatola che dovrà contenere il sistema.
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