Riassunto analitico
La crisi d’impresa è un tema di forte attualità dove la dottrina aziendalistica si è spesso pronunciata analizzando fattori e le cause scatenanti. La necessità di analizzare ed affrontare il fenomeno impone l’utilizzo di sistemi di analisi aziendale consolidati e l’impiego di strumenti standardizzati, in modo da mettere in evidenza eventuali scostamenti da standard interni ed esterni al fine di produrre un progetto di risanamento “fattivo” e realizzabile che tenga conto di tutti i possibili scenari evolutivi (c.d. sensitive analisys). In dottrina abbiamo spesso dei riferimenti al piano di risanamento e spesso il legislatore ha cercato di codificarne i presupposti, come quello contemplato negli articoli della legge fallimentare inerenti la sezione del concordato preventivo. In letteratura i maggiori riferimenti inerenti il tema del piano industriale d’impresa sono attribuibili spesso alla fase di start-up o di sviluppo del prodotto e mai disegnati su situazioni di crisi. Il piano di risanamento ha lo scopo di fornire descrittivamente le possibili azioni da porre in essere per guidare l’impresa verso una condizione di normale solvibilità contenendo l’indebitamento. Il presente elaborato analizza nella prima parte la crisi d’impresa ed il fenomeno nella sua generalità mentre nella seconda si sviluppa un’analisi del settore edile cercando di far emergere le possibili cause, secondo un ragionamento induttivo, che hanno indotto numerose aziende in ER a chiedere il fallimento.
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