Riassunto analitico
L’elaborato verte sull’analisi della risoluzione delle crisi bancarie alla luce della nuova disciplina introdotta dalla Direttiva BRRD, ovvero la Bank Recovery and Resolution Directive. La prima parte tratta delle origini della crisi finanziaria sorta nel mercato statunitense dei mutui subprime in seguito allo scoppio della bolla speculativa e delle cause che hanno contribuito alla sua trasformazione da crisi locale a crisi sistemica. L’elaborato prosegue mediante un esame degli interventi normativi e regolamentari volti alla creazione di una disciplina europea uniforme per la gestione delle crisi bancarie, nonché di un sistema di vigilanza e supervisione che permetta di rafforzare la stabilità finanziaria. Nello specifico si illustrano i tre pilastri dell’Unione Bancaria, ovvero le funzioni del Single Supervisory Mechanism e le competenze della BCE; il ruolo del Single Resolution Mechanism e del Single Resolution Funds e infine il progetto dell’ European Deposit Insurance Scheme e l’operatività dei Deposit Guarantee Schemes. Nella seconda parte della tesi si espone il contenuto della Direttiva BRRD quale nuovo strumento di gestione e risoluzione delle crisi bancarie. Nello specifico si pone l’attenzione sulle misure di preparazione e prevenzione e di intervento precoce, incentrate su una gestione anticipata di situazioni di dissesto al fine di intervenire tempestivamente sull’evento patologico e si prosegue con un’analisi dettagliata degli strumenti di risoluzione utilizzati dalle banche al fine di consentire un’ordinata gestione della crisi dell’intermediario. L’elaborato termina con un focus sulla disciplina italiana di gestione delle crisi bancarie, in particolare descrivendo la procedura di amministrazione straordinaria e di liquidazione coatta amministrativa e i nuovi istituti di risoluzione e risanamento introdotti in seguito al recepimento della Direttiva BRRD. In conclusione l’obiettivo della tesi è evidenziare l’importanza della Direttiva, alla luce delle conseguenze della recente crisi finanziaria, nella creazione di una disciplina uniforme della gestione della crisi di un intermediario bancario sia nella sua fase preventiva, che nella fase in cui essa si manifesta.
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