Riassunto analitico
Tale trattazione si prefigge l’obiettivo di approfondire, tenendo presente l’ottica di contrasto al crimine organizzato, il reato di riciclaggio e il reato di autoriciclaggio. Per tale motivo, si è ritenuto opportuno definire il riciclaggio come fenomeno socio-economico prima di procedere ad una trattazione tecnico giuridica. Il riciclaggio è un elemento centrale da analizzare nell’ottica del contrasto alla criminalità organizzata, soprattutto quella di stampo mafioso. Dal punto di vista socio – economico il riciclaggio è costituito secondo il c.d. “modello a fasi” da tre fasi: placement, layering e integration. Per quanto riguarda l’analisi tecnico – giuridica si è ritenuto opportuno volgere uno sguardo alla disciplina internazionale e comunitaria in materia di riciclaggio, senza trascurare alcuni cenni comparativi. Per quanto riguarda la normativa italiana, si sono analizzati gli artt. 648 bis, 648 ter e 648 ter 1 c.p.. L’art. 648 bis c.p., secondo la formulazione attuale, è un reato considerato dalla maggior parte della dottrina come plurioffensivo, dunque idoneo a tutelare differenti beni giuridici tra i quali l’amministrazione della giustizia, il risparmio, l’ordine economico, la leale concorrenza tra operatori sul mercato e il patrimonio. All’interno del primo comma emerge la clausola di riserva che delineava fino al 2014 la sussistenza del privilegio di autoriciclaggio, secondo cui l’autore del reato presupposto non poteva essere incriminato anche per la commissione del successivo reato di riciclaggio che, in quel caso, veniva considerato un postfatto non punibile, in quanto ritenuto un prolungamento degli effetti della prima condotta criminosa. L’art. 648 ter c.p. riguarda la fase della reimmissione del denaro “ripulito” all’interno del circuito economico legale. La condotta tipica è quella di impiegare, per l’appunto, la res delittuosa in attività economiche o finanziarie. Tuttavia, è una norma che ha goduto sin dall’inizio di scarsa operatività, e, per questo, per molto tempo si è invocata una riforma della stessa. Nel 2014 con la l. n. 186/2014 il legislatore ha introdotto l’art. 648 ter 1 c.p., sancendo il superamento del c.d. privilegio di autoriciclaggio. Rispetto alla formulazione di tale norma la maggior parte della dottrina ha sollevato delle perplessità che si sono approfondite durante la trattazione.
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