Riassunto analitico
Il trattamento delle malattie cerebrali è difficile a causa dell’incapacità di molti farmaci di superare la barriera emato-encefalica. Una zona per l’accesso diretto al sistema nervoso centrale (SNC) è rappresentata dalla regione olfattiva, pertanto negli ultimi anni la ricerca ha compiuto molti studi per rendere possibile il trasporto diretto nose-to-brain di farmaci nell’uomo. Le formulazioni che si basano sulla nano- e microtecnologia come nanoparticelle a base di polimeri o lipidi solidi, liposomi e microsfere permettono di superare alcune barriere presenti nella cavità nasale. Per migliorare il trasporto possono essere impiegati nella formulazione anche promotori di assorbimento, inibitori enzimatici, agenti mucoadesivi. Tra tutti emerge l’uso del chitosano per la sua versatilità e sicurezza, oltre che per i suoi risultati promettenti. Un campo da approfondire ulteriormente resta anche l’assemblaggio di appropriati delivery device per il trasporto diretto nose-to-brain. Al momento le compagnie si sono concentrate su dispositivi che permettono la chiusura del palato molle per evitare perdita della dose nelle vie respiratorie inferiori, favorendo il raggiungimento nella mucosa olfattiva, target principale per il trasporto nose-to-brain.
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