Riassunto analitico
Con questa tesi si intende riflettere in primo luogo sul potere educativo della letteratura e su una sua rivalutazione nell’ambito della formazione del carattere e della personalità dei giovani, in quanto essa permette e facilita la creazione di una solida identità personale. I classici sono da preferirsi ad altri linguaggi di massa più immediati per la loro fecondità nel descrivere situazioni concrete rilevanti per la loro capacità di esprimere una posizione morale e di far presa sulla gente comune. Perciò segue l’analisi di alcuni significativi romanzi di Bianca Pitzorno, un’autrice sarda che ha dedicato la sua attività di scrittrice a bambini e ragazzi. Si vuole sottolineare il legame con altre opere alla quale la Pitzorno si è ispirata e mettere in luce diversi modelli comportamentali, con l’obiettivo di guidare i giovani nella riscoperta del piacere della lettura. In particolare viene poi approfondito il tema della figura femminile (bambina, ragazza, donna) alla quale la scrittrice ha sempre dedicato particolare attenzione, al fine di riscattare la bambina da una condizione di svantaggio e di subordinazione che da sempre l’ha caratterizzata.
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