Riassunto analitico
La seguente tesi analizza il ruolo del pensiero metaforico nel trasferimento di conoscenze, soprattutto in riferimento agli apprendimenti di materie scientifiche. Nel contesto della conoscenza embodied infatti le concettualizzazioni rappresentano un nodo cruciale dell’apprendimento. Secondo la teoria elaborata da Lakoff e Johnson infatti quando ci si approccia alla conoscenza di nuovi elementi lo si fa trasferendo proprietà di un elemento già conosciuto all’elemento da conoscere, attraverso un processo definito mapping metaforico. Questo processo è presente nell’essere umano fin dai primi anni di vita. Esso cresce in capacità assieme allo sviluppo del linguaggio, al quale è fortemente legato. In questa tesi, dopo aver riassunto la principale letteratura in merito al pensiero metaforico e all’insegnamento delle scienze nella scuola primaria, si è proceduto sperimentando nella scuola un curriculum scientifico innovativo, tenendo come focus principale l’analisi del linguaggio, ricercando e analizzando le principali metafore spontaneamente create dai bambini. Dall’analisi di queste metafore è stato possibile rilevare quali fossero i domini source e target, evidenziando la presenza o meno della Caloric Metaphor. Nel primo capitolo si è analizzata la letteratura riguardante i modelli di comprensione esistenti, in particolare evidenziando il modello proprosizionale proposto da Kintsch in opposizione al modello non proposizionale proposto da Lakoff e Johnson. Nel secondo capitolo si è analizzata la letteratura riguardante la metafora e come essa sia passata dall’essere considerata un semplice artificio letterario ad uno strumento cognitivo vero e proprio. Nel terzo capitolo ci si è focalizzati sull’apprendimento delle scienze, tenendo come focus la proposta di Fuchs di inserire un curriculum narrativo in cui le storie abbiano un ruolo centrale. Le storie sono caratterizzate dalla presenza di image schema e gestalt, le quali si rapportano tra di loro grazie alle metafore. Nel quarto capitolo si è esposto il progetto svolto nella scuola primaria, in particolare nelle classi seconde e terze. Il progetto consisteva nell’utilizzare una storia scientifica a puntate per spiegare ai bambini concetti scientifici astratti nuovi, in maniera che quando sarà ora di approcciarsi all’insegnamento della scienza formale, essi abbiano già buone basi concettuali su cui basare i propri apprendimenti. Il progetto prevedeva che dopo la lettura della storia, in cui si evidenziava una situazione problematica, richiedente una soluzione scientifica, i bambini discutessero a grande gruppo quali fossero le possibili risoluzioni e poi provassero a sperimentare loro stessi le attività. Il contatto diretto con l’esperienza permette infatti una concettualizzazione sensomotoria più forte e stabile, nonché lo sviluppo di un grande interesse affettivo. Dopo ogni esperimento i bambini, a coppie insieme a me, hanno svolto interviste strutture in cui ripercorrevano i principali momenti dell’esperimento. Dall’analisi delle trascrizioni delle registrazioni è emerso come i bambini concettualizzassero il calore come se fosse una sostanza liquida, trasferendo le proprietà dell’acqua al calore. Questo dimostra che i bambini hanno eseguito uno trasferimento di conoscenze e che fin dall’età più piccola è presente la Caloric metaphor.
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