Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi si propone d’indagare la parodia filmica delle pellicole cinematografiche statunitensi: Young Frankenstein (1974) e The Adventure of Sherlock Holmes’ Smarter Brother (1975), e il loro relativo doppiaggio italiano, con particolare attenzione alla comicità risultante dall’accoppiata attoriale Wilder-Feldman. Vedremo pertanto, come i due specifici generi letterari dell’orrore e del poliziesco possano essere resi e alterati nella trasformazione parodica filmica, e come l’accostamento tra comicità verbale e non, possa decretare il successo o meno di un film. Dopo un primo capitolo teorico, incentrato sulle caratteristiche principali del doppiaggio cinematografico, in cui metteremo in evidenza la figura del traduttore dialoghista, essenziale nel processo di traduzione delle battute da una lingua all’altra, faremo un excursus sulla traduzione audiovisiva e lo humour. In questa parte di elaborato, oltre all’osservazione delle diverse modalità semiotiche (tra cui suoni, gesti, e movimenti degli attori) che devono essere tenute in considerazione durante il complesso processo traduttivo di un prodotto audiovisivo, confronteremo le diverse tappe storiche del cinema americano e quello italiano, focalizzandoci, in particolar modo, sui tipi di parodia trattati nei due Paesi. Il terzo capitolo verrà dedicato all’analisi vera e propria dei film in oggetto. Osserveremo inizialmente gli elementi e i generi letterari da cui discendono i due film e i vari rimandi a precedenti pellicole sul tema. Proseguiremo poi col confronto tra la comicità indotta dalla coppia formata dall’eccentrico sapiente Wilder e la sua bizzarra spalla Feldman, e quella di altre coppie comiche. In seguito, tratteremo degli elementi prettamente linguistici, quindi osserveremo i numerosi giochi di parole ed i fenomeni di hyper- e misunderstanding, importanti per la creazione della comicità. Successivamente, ci focalizzeremo sul confronto tra film originale e relativa versione italiana, indagando le eventuali perdite e compensazioni durante il processo traduttivo. In chiusura, ci dedicheremo all’analisi contrastiva dei due film.
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