Riassunto analitico
In questa trattazione l’attenzione è rivolta alla progettazione della nuova baia di carico dell’azienda Lombardini s.r.l. che necessita di una revisione sia dal punto di vista dell’interfaccia hardware (giudicata non bastevole per i flussi futuri), sia dal punto di vista del layout esterno (attualmente non razionalizzato) sia dal punto di vista delle procedure operative (finora scarsamente definite). Basandosi sulla “Teoria delle Code” si sono stimate le attese in coda dei mezzi di trasporto generate da diverse configurazioni della baia di carico e per ogni configurazione, si è stimata la quantità di postazioni aggiuntive necessarie in base alle previsioni di aumento dei flussi inbound / outbound generati dall’incremento delle vendite (soprattutto inerenti all’immissione sul mercato di un nuovo prodotto). A titolo di verifica dei risultati ottenuti tramite la “Teoria delle Code”, le configurazioni cruciali della baia di carico sono state simulate con il programma “Enterprise Dynamics 8” al fine di ottenere dati più precisi, calcolare il livello di servizio e stimare una tempistica per lo opere di costruzione. Successivamente sono state dimensionate le aree di stoccaggio esterne, dedicate ai bancali, ed è stato disegnato il layout della baia di carico ponendo attenzione ai percorsi dei mezzi, alle fasce di ingombro degli stessi, ai loro spazi di manovra, alla segnaletica orizzontale e verticale e ai golfi di sosta. Sono state poi individuate soluzioni per le procedure di controllo dei mezzi in arrivo e per la gestione del traffico nel piazzale tramite sistemi di prenotazione basati sulla comunicazione con il magazzino. Un ultimo aspetto trattato riguarda la progettazione fisica delle rampe di carico con le indicazioni da fornire ai costruttori allo scopo di garantire la massima efficienza delle operazioni di carico e scarico.
|