Riassunto analitico
L'Additive Manufacturing (AM), grazie al suo rapido sviluppo, sta rivoluzionando il panorama industriale. Sempre più aziende si interfacciano con questa metodologia produttiva per diverse applicazioni ed esigenze, superando i limiti imposti in passato dalla progettazione e dalle tecnologie produttive tradizionali. La diffusione di software sempre più specifici sta rendendo la progettazione di componenti mirata alla ricerca della soluzione ottimale una pratica comune in molti ambiti progettuali. Questa tesi ha lo scopo di descrivere il processo di riprogettazione, mediante l'ottimizzazione topologica, e la produzione di componenti utilizzando una delle tecniche di fabbricazione additiva per i metalli, specificamente la fusione del letto di polvere (L-PBF). Il lavoro è stato svolto presso l'ufficio tecnico MFE dell'azienda Bosch Rexroth e si concentra sulla riprogettazione di alcuni componenti di una nuova morsa utilizzata per il collaudo di valvole idrauliche. Questo ha permesso di mostrare una valida alternativa nel settore dell’oleodinamica, esaltando le possibilità e le potenzialità offerte dalla tecnica additiva. Il metodo di progettazione basato sul Design for Additive Manufacturing (DFAM) ha consentito una riduzione complessiva del peso della struttura del 57.3%, accompagnata da un'ottimizzazione funzionale. Questo studio conferma il potenziale dell'Additive Manufacturing nel migliorare la progettazione e la produzione di componenti industriali, dimostrando come l'integrazione dell'ottimizzazione topologica con la produzione additiva possa portare a soluzioni ingegneristiche altamente efficienti e innovative.
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