Riassunto analitico
INTRODUZIONE L’impianto trans-catetere di valvola aortica (TAVI) è stato recentemente introdotto come valida alternativa per quei pazienti affetti da stenosi valvolare aortica severa e sintomatica che non sono idonei per una procedura chirurgica. Nonostante il suo approccio mininvasivo, questa procedura non è priva di rischi e diverse complicanze sono state recentemente identificate. Sia le anomalie della conduzione intraventricolare (blocco di branca sinistro) sia le anomalie della conduzione interventricolare (blocco atrio-ventricolare di alto grado o completo) sono tra le più comuni. Riguardo al ruolo delle anomalie della conduzione intraventricolare nei i pazienti sottoposti a TAVI, il Blocco di Branca Sinistro di nuova insorgenza rappresenta una significativa complicanza post-procedurale, la cui evoluzione verso un blocco atrioventricolare di alto grado può richiedere un impianto di pacemaker. Tuttavia, un numero sempre maggiore di studi sta dimostrando che la presenza di anomalie della conduzione intraventricolare nel periodo pre-procedurale può correlarsi ad un aumentato rischio di impianto di pacemaker post-TAVI, assumendo quindi una funzione predittiva. OBIETTIVO DELLO STUDIO In linea con ciò, lo scopo di questo studio retrospettivo, osservazionale e multicentrico è di dimostrare che i pazienti con anomalie della conduzione intraventricolare che si sottopongono a TAVI presentano un maggiore rischio post-procedurale di impianto di pacemaker permanente. MATERIALI E METODI 1000 pazienti affetti da stenosi aortica severa e trattati con TAVI sono stati consecutivamente arruolati dal 2012 al 2022. La popolazione è stata suddivisa in due gruppi: pazienti con impianto di pacemaker permanente post-procedurale e pazienti senza impianto di pacemaker permanente post-procedurale. Per entrambi i gruppi sono state raccolte le variabili antropometriche, cliniche, ecocardiografiche, elettrocardiografiche e procedurali. Sono state identificate le variabili significativamente rappresentate nel primo gruppo e successivamente è stato analizzato il loro legame predittivo con la necessità di impianto post-procedurale. RISULTATI Dopo la procedura, un totale di 142 pazienti ha impiantato un pacemaker permanente. Tra questi, il Blocco di Branca Destro pre-procedurale è stato tre volte più frequente rispetto a coloro che non hanno ricevuto l’impianto (18.3% Vs 6.1%) e una simile correlazione è stata trovata per quanto riguarda il Blocco di Branca Sinistro post-procedurale (47.2% Vs 22.3%). All’analisi multivariata, il Blocco di Branca Destro pre-procedurale (OR: 4.50 IC: 2.15-9.42 p<0.01) e il Blocco di Branca Sinistro post-procedurale (OR: 4.37 IC: 2.57-7.44 p<0.01) sono risultati fortemente correlati con l’impianto di pacemaker post-procedurale. Inoltre, riguardo al tipo di valvole, anche l’impianto della valvola auto-espandibile (OR: 2.36 IC:1.40-3.97 p=0.01) si è associato ad un aumentato rischio di impianto di pacemaker. CONCLUSIONI Lo studio dimostra che le anomalie della conduzione intraventricolare sono significativamente associate all’impianto di pacemaker post-TAVI. In particolare, i nostri risultati confermano che il Blocco di Branca Destro pre-procedurale è un forte predittore indipendente di impianto post-procedurale e la sua identificazione dovrebbe conseguentemente garantire una più accurata gestione dei pazienti candidati a TAVI. In aggiunta, il Blocco di Branca Sinistro post-procedurale continua a presentare un aumentato rischio di evoluzione verso l’impianto di pacemaker.
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Abstract
BACKGROUND
Trans-Catheter Aortic Valve Implantation (TAVI) has been recently introduced as a challenging option for those patients with a severe symptomatic aortic stenosis who are not fit for a surgical approach (sAVR). Despite its mini-invasive approach, this procedure is not without risks and several complications have been recently identified. Both post-procedural intraventricular (Left Bundle Branch Block) and interventricular (high degree or complete atrioventricular block) conduction disturbances are among the most common ones. Concerning the role of intraventricular conduction disturbances among patients treated with TAVI, new-onset LBBB represents a significative post-procedural complication whose evolution toward high-degree atrioventricular block (HAVB) may lead to a pacemaker implantation (PMI). However, an increasing number of studies are proving that even the occurrence of intraventricular conduction disturbances in the pre-procedural time may be strongly related to post-TAVI pacemaker implantation, thus assuming a predictive function.
AIM OF THE STUDY
In line with this, the aim of this retrospective, observational and multicentric study is to demonstrate that patients with intraventricular conduction disturbances who undergo TAVI present a higher risk of post-procedural permanent pacemaker implantation (PMI).
MATERIALS AND METHODS
A cohort of 1000 patients with severe aortic stenosis and treated with TAVI were consecutively enrolled from 2012 to 2022. Study cohort was then divided in two groups of patients: patients with post-procedural permanent pacemaker implantation and patients without post-procedural permanent pacemaker implantation. For both these groups, anthropometric, clinical, echocardiographic, electrocardiographic and procedural data were collected. Variables which were significatively represented in the first group were identified and their predictive correlation with post procedural PMI need was finally analysed.
RESULTS
After the procedure, a total of 142 patients implanted a permanent pacemaker. Among them, pre-procedural RBBB was three times more represented than those without PMI (18.3% Vs 6.1%) and similar correlation was found concerning post-procedural LBBB (47.2% Vs 22.3%). Finally, at multivariate analysis, pre-procedural RBBB (OR: 4.50 IC: 2.15-9.42 p<0.01), post-procedural LBBB (OR: 4.37 IC: 2.57-7.44 p<0.01) were highly correlated to post-procedural PMI. Furthermore, concerning the types of valves, even self-expandable valve implantation (OR: 2.36 IC:1.40-3.97 p=0.01) was strictly linked to post-procedural PMI.
CONCLUSIONS
Study shows that intraventricular conduction disturbances are significatively related to post-TAVI permanent pacemaker implantation. In particular, our results confirm pre-procedural Right Bundle Branch Block (RBBB) as a strong independent predictor of post-procedural pacemaker implantation need and its detection should consequently provide a more correct management of those patients who are candidates for TAVI. Moreover, post-procedural Left Bundle Branch Block (LBBB) continues to present an increased risk of evolution towards PMI.
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